martedì 20 settembre 2011

IL PAGELLONE DI R.S.


CANE 7: “In porta va il gregario…” cantano i tifosi dalla tribuna e il bastardino di casa Katastropha non fa rimpiangere il giudaico titolare, svolgendo con sicurezza l’ordinaria amministrazione ed anzi esibendosi in interventi importanti. Come se il vostro cane, oltre a portarvi il giornale e fare la guardia soddisfacesse pure vostra moglie e picchiasse i vostri figli al posto vostro. IL MIGLIORE AMICO DEL BABBUINO.

CIGNO 6-: L’eroe che gioca da infortunato dall’inizio del campionato e si becca pure le pallonate della scatenata Cicogna senza battere ciglio. Meriterebbe un monumento, che probabilmente sarebbe più mobile di lui. STATUARIO. 

CAPRA 6,5: Duro sull’uomo, fa su e giù per la fascia fino alla fine e sfiora pure un paio di palle gol, e dura tutta la partita. Maurizia Paradiso non avrebbe saputo fare di meglio. SUI-FAN BRUSH.

GALLINA PADOVANA 6,5: Non contento di presidiare con sicurezza la fascia di competenza, ingaggia un duello senza esclusione di colpi col proprio portiere nel tentativo di segnargli, e dopo qualche prova a vuoto, realizza l’impresa, con un perfetto colpo di chioma. SANSONE MASOCHISTA. 

CICOGNA 6,5: MM7, arrogante e velleitario come il più famoso CR7, dispensa dribbling fine a se stessi, polemiche pallonate ai compagni e conclusioni senza senso, che solo grazie a ripetuti ictus del portiere avversario trovano la rete. Come rubare le caramelle a un bambino down, prendendolo pure per il culo quando comincia a piangere. CRISTIANO BASTARDO. 

CHUPACABRA 7: Padroneggia la tecnica dell’ubriaco con suprema perizia, portando a spasso per il campo non meno di tre avversari per volta solo a forza di finte di corpo. Peccato che abbia l’autonomia di un ottantenne in un bordello, con il primo tempo a schizzare in porta due gol e il secondo ad aggirarsi per il campo a palle mosce. FINALIZZATORE PRECOX.

CINGHIALE 7: Papi è tornato, affamato di reti, pervertito di dribbling. Nei primi minuti si scrolla la polvere di dosso con una conclusione precoce, poi “ci dà che ci dà” fino a farne tre. “Ho avuto 13 occasioni - ha dichiarato a fine partita - ma me ne sono fatte solo tre. E non avevo neanche il cazzo duro”. IL FINALIZZATORE FINALE.

MR. GEROMETTA 7,5: Non per le scelte di formazione, ma per aver ridato fiducia e ardore ad un ambiente a corto di motivazioni, ritrovando la vittoria che mancava dalla fine del campionato scorso. Con la psicologia mette d’accordo tutti, come se Freud e Jung, invece di litigare su Sabina Spielrein, se la fossero fatta a Sandwich. THREESOME PSICANALE.