martedì 27 novembre 2012

QUESTIONE DI STILE




Certe volte non ci si capacita di come la vita ti porti via quello che ti spetta.
In questi anni di gioco Noi del Katastropha abbiamo perso molte cose che sentivamo nostre.
Qualcuno ha perso qualcosa nella doccia assieme al Capitan Gerometta, altri nel furgone assieme all’accompagnatore Gerometta, altri ancora nel parcheggio assieme al Presidente Gerometta, altri nel sottoscala assieme al Barman Gerometta, e i più fortunati di noi nel cesso assieme al contabile Tondina.

Mai nessuno però ci aveva privato della dignità.

C’aveva provato il kebabbaro, togliendoci i soldi di sponsorizzazione: abbiamo fatto quadrato ed andiamo tutt’oggi a mangiare li, sperperando i nostri soldi ed arricchendoli.
C’aveva provato il giocatore Inglini, rivelando la sua omosessualità: gli abbiamo spiegato che il problema è la sua ebreitudine.

C’è riuscito l’arbitro di ieri sera.

Abbiamo pareggiato 2-2, ma 2 espulsi e 3 ammoniti sono un po’ troppi.
Noi diciamo no alla strumentalizzazione della dignità altrui.
La nostra dignità non è un valore in vendita.
La nostra dignità non è un valore sacrificabile.
Possiamo sacrificare qualcos’altro.
Possiamo sacrificare il Poeta per mantenere la dignità.

United Katastropha 

lunedì 19 novembre 2012

IL PAGELLONE DI R.S., RITORNO 3a GIORNATA


Scienziato Pazzo 9. Quando vedi uno talmente dedito alla propria missione da dimenticarsi di quello che gli accade accanto – o addosso- sai che lo spettacolo sarà degno di essere visto. E non parliamo di un regista di film porno. Parliamo delle sua videocamera. La videocamera è uno strumento fondamentale se vuoi andare avanti nel mondo della pornografia. Ci sentiamo di dire che la prestazione in porta dello Scienziato Pazzo è stata un po’ come la presenza della videocamera in un set pornografico. Tutti la danno per scontata, ma senza di lei non potresti vedere quelle cose che ti fanno rizzare l’uccello. VIDEO HELP THE PORNO STARS

Corazza 7. Quelli che dicono che le dimensioni non contano sono gli stessi che hanno il pisello piccolo. Corazza non incappa nell’errore del principiante e giocando una partita a carte scoperte dimostra senza paura che madre natura con lui è stata un po’ stronza. CIUCCIACAZZETTI

Lobascio 6. La sua partita scivola via come un preservativo messo sbadatamente. Questa volta gli è andata bene, ma sappiamo tutti che non sempre finisce così. SALTO DEL QUAGLIONE

Emilio 7. Aiutato e circondato dall’amore dei compagni di squadra ci ha ricordato una giovane Cicciolina in parlamento. Le premurose attenzioni riservate gli consentono finalmente di esprimere il suo potenziale e di capire la riforma delle pensioni. Peccato accada tutto sotto la doccia. SINGIN’ IN THE WHITE RAIN

Dr. Melènge 6. In una partita da veterani ci mette la giusta foga agonistica, ma manca di precisione. Sembrava un verginello che alla prima occasione scopa soddisfatto l’ascella di una tipa e poi esclama  “oops, era pelosa uguale”. IL DIPLOMATO

Guru 6. Nel dibattito sull'etica del calcio si inserisce con un tackle da tergo. Per lui la via di mezzo rappresenta soltanto uno stato alternativo, comunque utile al piacere sessuale. ENZO BARZOT

Trifillo 7. Ci rimette un naso ma ci ricava due palle supplementari. Nello scambio ci guadagnano tutti, in particolare la fidanzata del centrocampista del Katastopha ed il regista del sequel di Atto di Forza. Ora può girare un’altra scena cult dopo quella donna con le tre tette. CAMMARELLE SCEMO

Gerryman 8. Dopo i tre gol segnati capisci che in giornate come queste il Gerometta riesce a mettere dentro qualsiasi cosa gli entri in orbita. La domanda è: quante cose riescono a contenere i suoi orifizi? Dopo l’ultima partita mancano all’appello: un mazzo di chiavi, un panino, 10 euro, una ciabatta e Fidel Tonchia. HOTTRICK