mercoledì 29 febbraio 2012

LA PAROLA A "HUK 9000 - RESEARCH & INNOVATION STAFF"


Salve a tutti,

cogliamo l'occasione dell'emozionante presentazione, con tanto di foto, nel precedente comunicato societario, del meraviglioso core dell'Artificial Intelligence di HUK 9000, per aggiornarvi sui parametri che ne implementano le capacità di elaborazione.

Dalle prossime convocazioni, infatti, saranno ancora più numerosi i fattori che concorrono a selezionare i giocatori convocati per vestire la sacra maglia dello United Katastropha Football Club.
Tra questi, grande incidenza avrà il fattore denominato in gergo tecnico come S.L.I.N.A. (Semantical & Logical Interpretation Attitude).
Lo S.L.I.N.A. terrà conto della capacità dei giocatori di interpretare, sia a livello grammaticale che semantico, ciò con cui si confrontano quotidianamente, si tratti di una lista della spesa compilata dalla morosa o di un post pubblicato sul blog del Katastropha, magari corredato da immagini e parole.
Questo parametro permetterà così di valutare chi, tra giocatori in realtà mai del tutto alfabetizzati, sarà in grado di apprendere con maggiore velocità e precisione le esigenze tattiche della società, sopra il campo o sotto la doccia, oppure una comunicazione dei compagni in dialetti tipici, sia veneti che calabresi.
Prossimamente verrete aggiornati sugli altri mirabolanti parametri.

A presto,

HUK 9000 - Research & Innovation Staff

martedì 28 febbraio 2012

UN ALTRO LATO DI HUK 9000

Ecco rivelato un altro lato del calcolatore elettronico HUK 9000 che ha generato casualmente la formazione dello scorso match dello UKFC contro Prolorenzo, ricordato come una delle partite meno divertenti della storia del calcio a 7 triestino.
Questo sì che è sponsorizzato da Baran Kebap.

venerdì 24 febbraio 2012

SECONDO RISULTATO (IN)UTILE

Lo United Katastropha ottiene un importante, quanto insoddisfacente, pareggio contro Prolorenzo, sul campo di Soncini.
Una partita condizionata sicuramente dal vento fortissimo e contraddistinta da un livello di divertimento pari a quello di un pomeriggio passato alle poste. Questa la sintesi.
Nota di merito alla nuova divisa, vera protagonista della serata.

mercoledì 22 febbraio 2012

LA PARTITA DI TACCOPUNTA

Con questo post lo United Katastropha dà voce al lato più artistico, e non per questo omosessuale, che si può ascoltare all'interno dello spogliatoio.
Augurandosi che sia solo il primo di un appuntamento fisso, il Club dà il benvenuto a Taccopunta e alla sua "sintesi" della prima partita della stagione.

lunedì 20 febbraio 2012

SVELATE LE PRIME CARATTERISTICHE DI HUK 9000


Ecco le prime indiscrezioni sul potente calcolatore che deciderà le presenze dei giocatori dello United Katastropha Football Club.

venerdì 17 febbraio 2012

IL PAGELLONE DEI CANISCIOLTI NEROVERDI


Inglini 7,5. Chiamato in causa in poche circostanze si dimostra vigile e pronto. Sa quindi rispondere al momento giusto, non un giorno dopo. LAME AGLI INFAMI 

Tonchia 7. Prestazione di sostanza per il laterale “all’inglese” del Katastropha. La sostanza non è detta a sapersi, ma crediamo sia una cosa tipicamente friulana . LAME AGLI INFAMI 

Lobascio 7,5. Liberatosi del problema che l’ha costretto lontano dai campi, e non era il ginocchio, ritorna a dirigere musica come un gran direttore cieco. LAME AGLI INFAMI 

Trifilio 7. Si rivela utile alla squadra perché fa in modo eccellente il lavoro sporco, quello che nessun altro vorrebbe fare. Nel raccogliere i soldi per il campo, infatti, il Trifilio riesce sempre a tirarci fuori un surplus che spedisce alla famiglia in Africa. SOLDI AGLI INFAMI 

Crovato 7. La cricca del calcioscommesse continua a minacciarlo di morte, questa volta manomettendo i fanali della sua auto, per le mancate combine sulle ultime partite disputate. Nessuna prova su chi sia stato il mandante, ma la scritta sulle portiere (CI VEDIAMO ALL’EDICOLA, CHE POI NON È PROPRIO UN EDICOLA MA Più un centro di scambio d’idee ndr) ha indotto gli investigatori a pensare a due piste quella: dei Muloni de Borgo e quella dei Sofisti. BOMBOLETTE E PROTAGORA AGLI INFAMI 

Mazzucco 7. Forse il giocatore che rimpiange maggiormente l’addio di Mister Villa Boia. Gira spaesato pel campo, chiedendo informazioni e mostrando una foto sciupata del suo mentore che altrimenti terrebbe in un’apposita tasca cucita dalla madre sulla canottiera. Non avendo informazioni sfoga la sua rabbia sul rettangolo di gioco facendo quello che sa fare meglio: il rompicoglioni. VECCHIO DEI MUPPET AGLI INFAMI 

Gerometta 8. Tagliente e pungente come un coltello in mano allo Chef Tony. Non solo avversari, ma anche pomodori, e, soprattutto, PATATE non sanno resistere alle stilettate del Cinghialino sovrappeso. Secondo noi ha ancora del margine con tutto tranne che con le PATATE. Un consiglio: i “miracoli” da ora in poi riservali per altri. MIRACLE BLADE AGLI INFAMI 

Qualizza 7. Per la sapienza con cui si muove nella sua zona di pertinenza ricorda un giovane Stephen Hawking. Per tutto il resto vorresti veramente che lo fosse, per poter digitare □ e R2 e fargli fare un rinvio come si deve. MEZZALUNA IN AVANTI E QUADRATO PER GLI INFAMI

PARTENZA ALLA GRANDE

Lo United Katastropha inizia la nuova stagione con una vittoria per 7-2 contro Italspurghi, sul campo di Basovizza.
Il match quasi per intero dominato dai vincitori, ha visto la squadra produrre un buon gioco per gran parte della partita, consolidare la sicurezza difensiva, grazie anche al ritorno di Lobasco, andare a segno con delle buone ripartenze e con la precisione del ben servito Capitano.
Un ottimo risultato, considerando che gli stessi avversari avevano costretto lo UKFC a un pareggio durante l'ultima giornata di campionato, poco meno di un mese fa.
Adesso si attende il match della prossima settimana, contro il leggendario nemico Pro Lorenzo.

martedì 14 febbraio 2012

BUON SAN VALENTINO

Perché anche lo United Katastropha ha tanto amore da dare.
Buon San Valentino a tutte e tutti.

lunedì 13 febbraio 2012

L'ARTE NELLA GUERRA

Allo United Katastropha si insegna l'arte della guerra.
Ma non è un percorso semplice.
Un vecchio detto popolare dice: "Non puoi imparare l'arte della guerra se non conosci l'arte".
Ed è proprio per questo motivo che allo United Katastropha l'arte conta molto; conta perché grazie all'arte un semplice uomo diventa un guerriero. Il guerriero.
Lo stesso guerriero che in campo dà tutto per la vittoria e per la squadra e, allo stesso tempo, fuori dal campo riesce a creare opere di questo livello. Senza il timore di essere accusato di omosessualità.
Dedicate alla sua squadra.

domenica 12 febbraio 2012

LA POTENZA È NULLA SENZA CONTROLLO

Buongiorno a tutti,
da quest'anno lo UKFC ha deciso di convocare un numero di giocatori congruo a una serie di parametri, che verranno elaborati da un potente computer, gestito da altrettanto potenti server, dislocati in un luogo segreto e sicuro.
Questo per evitare di presentarci, contro avversari eccessivamente modesti o climi siberiani, con panchine piene quanto una 17 barrata alle 9 di mattina (ma con l'età media riscontrabile sugli autobus diretti a Cattinara).
L'elaboratore garantirà, tra le altre cose, un'equa ridistribuzione delle convocazioni, in modo da permettere a tutti di giocare un similare numero di incontri (escludendo infortuni o impegni vari, di cui comunque sarà tenuto conto nei limiti del possibile, tentando un riequilibrio ad hoc).
Tra qualche settimana un video verrà pubblicato nel blog per presentarvi l'elaboratore, di cui ci limitiamo per ora a fornirvi il misterioso ed affascinante nome: 

HUK 9000
Heuristic Unbelievable Katastrophe

venerdì 10 febbraio 2012

SI RICOMINCIA

Bene, si ricomincia.
Lo United Katastropha riprende il suo cammino dall'Eccellenza del Coppa Venezia Giulia; l'appuntamento è per il 14 febbraio a Basovizza, contro Italspurghi. Voci non confermate dicono che sia stato il Capitano Gerometta a scegliere la giornata di San Valentino come prima giornata di campionato, in quanto ancora triste e depresso dopo l'abbandono di uno dei suoi più cari ragazzi.
Proprio così, Tosh Gerbillo ha abbandonato la nave e ha deciso di testare le sue qualità in una squadra di Serie A dello stesso torneo.
Viene così a mancare una pedina fondamentale per il centrocampo nero-verde; ma forse più fondamentale per i numerosi party organizzati dal Capitano sotto la doccia a fine partita.
Tosh, dacci dentro!

sabato 4 febbraio 2012

IL PULEDRO ANCORA NEL MIRINO DELLE CONTESTAZIONI


Ultima ora: l'attaccante dello United Katastropha Bazzara ancora vittima di aggressioni.
Ancora non chiare le motivazioni del gesto, ma la pista al momento più percorribile è quella delle tifoserie violente, non d'accordo con con gli ultimi atteggiamenti dell'attaccante, che lo hanno visto allontanarsi dal Club.
Si attendono aggiornamenti.

mercoledì 1 febbraio 2012

È L'ECCELLENZA, BELLEZZA


Pubblicato l'abbinamento per la prossima stagione del Coppa Venezia Giulia e lo United Katastropha Football Club è in "Eccellenza".
Indicativamente le stesse squadre dello scorso campionato come avversari (manca Baraonda Sea Pub, rimane la beffa di Case & Case non promossa, Decima retrocede); due nuovi arrivi, Ciessedi Controsoffitti e Anni 80.
A breve, il calendario con le date e i campi.

FINALE DELUDENTE, E IL PRESIDENTE HEROMETAS TUONA “IO NON CI STO!”

Il Presidente Herometas, passato qualche fisiologico giorno dall’ultima partita di campionato, ha voluto esprimere a cuore aperto alcune considerazioni sulla travagliata stagione dello United Katastropha e in particolare sull’amaro finale, con il terzo posto sfumato e le inaspettate dimissioni del tecnico Villa Boia. Giunto all’intervista in palese stato di alterazione alcolica, il patron dell’equipe nero verde ha biascicato sibilline quanto sconnesse dichiarazioni bomba, che lasciano intendere grossi cambiamenti per la prossima stagione sportiva:

“Se quest’anno qualcuno ha pensato di essere al Karakas (nota compagine cittadina, celebre per le sconfitte e le continue liti interne ndr.), si sbaglia di grosso" ha tuonato Herometas. "Sono stufo di avere in squadra giocatori che sembrano cerebrolesi (calabresi ndr.), bifolchi mongolesi (bellunesi ndr.), il nano ergastolano, il giudeo stempiato, quei due vecchi barboni sudici che stanno sempre a giocare a inchiapparella in spogliatoio (Qualizza e Zanella ndr.). Dopo la vittoria sui serbi a Srebrenica (Muggia ndr.) speravo avessimo dato la svolta a questa disgraziata stagione, ma evidentemente mi sbagliavo”.

Di chi reputa siano le colpe maggiori?

“Mie prima di tutto perché ho fatto scelte sbagliate: ho licenziato quel poveruomo di Gerometta, che aveva l’unica colpa di avere una storia d’amore con un suo giocatore (Crovato ndr.). Si sa che l’amore bisogna premiarlo, non punirlo, così infatti ho perso sia un ottimo mister sia il giocatore che, da allora perso in paturnie amorose, ha reso la metà”.

E Villa Boia?

“Dio Boia (Villa Boia ndr.) è un grande tecnico, un motivatore, uno stratega, un bell’uomo. Il problema con la squadra è che lui chiedeva sempre il massimo, ventiquattro ore al giorno, sette giorni a settimana. Anche quando sono a letto con le morose, agli esami, nelle pulizie di casa, lui esigeva sempre massimo impegno e risultati eccellenti da tutti e per questo andava personalmente a controllare ogni membro della rosa, sempre, dovunque. Ricordo ancora quando mi chiamò nel cuore della notte per lamentarsi del fatto che Corazza fosse un eiaculatore precoce e che questo ne limitava il rendimento in campo. Troppa pressione alla lunga ha finito per ammosciare la squadra, che ha fatto la fine di Corazza”.

Qualche indicazioni sul nuovo tecnico?

“Non mi rompete i coglioni Dio Boia (Dio Boia ndr.)! Sto valutando diverse opzioni, ma di sicuro per il prossimo anno punterò su qualcuno che sappia darmi un gioco spumeggiante con tanti gol e spettacolo, ma che al contempo sia un sergente di ferro, che mantenga ordine e disciplina e che elimini chi rema contro il progetto. Una specie di versione drag queen di Adolf Hitler, tra Zeman e Passerella. Un’idea già ce l’ho”.

Vuole dire qualcosa ai supporters del Katastropha in vista della nuova stagione?

“Questa è stata l’annata della vergogna e come primo supporter della squadra voglio manifestare la mia insoddisfazione con una presa di posizione netta, decisa, un messaggio inequivocabile che faccia capire ai nostri tifosi che non tollererò altri fallimenti. E perché il messaggio sia chiaro, lo ripeterò per ben 10 minuti: