domenica 26 giugno 2011

LETTERA DA UN COMPAGNO FERITO


Presidente, Compagni, Tifosi... é dal letto di un ospedale che vi sto scrivendo.

Oggi é davvero un giorno triste per me, uno di quelli più lunghi, quando addirittura le lancette dell'orologio fanno fatica a segnare il tempo. Il mio chirurgo di fiducia sta scongiurando l'ipotesi di un'operazione, l'ennesima di una carriera calcistica costellata da tanti infortuni.
Nonostante il dolore e la disperazione mi rimane però, la splendida istantanea di quel pallone scodellato con tecnica ed altruismo dal mio compagno di viaggio Attilio. Quel goal tanto voluto, quell' urlo di gioia strozzato dal freddo portiere venuto dall'Est, che in un'uscita disperata ha spezzato tutti i miei sogni, le mie ambizioni ed i miei poveri "zoccoli" stanchi.

Ti perdono Guerriero Polacco, in fondo tu difendevi il tuo Popolo dai Vikinghi dello United, che non esitavano certo ad incendiare la tua casa.. ammazzare i tuoi fratelli.. stuprare le tue donne.

Ora a me l'arduo compito di portare la croce di questa battaglia, Ora a Voi di onorare il mio sangue seppellendo l'ultimo nemico rimasto. 

Sempre Vostro #32