sabato 10 marzo 2012

VITTORIA NETTA DELLO UKFC CONTRO LA TEMIBILE COMPAGINE "PIEDI DI BALSA"

Vittoria netta dello United Katastropha questa settimana contro la temibile compagine de Piedi di Balsa. La squadra di sciamannati più simpatica della lega si impone con un perentorio 6-0 siglando le reti tutte nel secondo tempo.
L’evento importante della serata è tuttavia la nomina del nuovo allenatore ad interm Robrandon Dibabbeo. Uomo di fiducia di Andrea Villa Boia, Robrandon Dibabbeo è famoso nel circuito del calcio a 7 col soprannome di “Rob senzasudore”, rinomato, in particolare, per la sua capacità di passare inosservato.
Con la spina dorsale di una spora eri sera RDB ha guidato la squadra con un occhio al campo e l’altro rivolto verso la bottiglia di Bacardi che tiene gelosamente custodita in una tasca ricavata dai suoi pantaloni. Non ne ha mai bevuto un goccio. Un mistero, quello della bottiglia, che in molti hanno cercato di risolvere negli anni passati, anche rischiando la pelle, e che noi cercheremo di svelare nelle prossime settimane.
Nel frattempo, in attesa dell’uscita delle figurine e del gioco di ruolo sul Katastropha, la redazione ha deciso di fare il punto della situazione e descrivere i personaggi fin qui incontrati.

Julien Inglin. Soprannomi: Babbuino, Jewman. Preso per coprire le quote ebree della squadra, è il portiere titolare.

Fidel Tonchia. Soprannomi: Cane, Tondina. Esteticamente ricorda un Critters ma in realtà ha tutte le caratteristiche di un Mogwai. Per questo motivo la madre non vuole che sudi o si bagni, per evitare che nascano altri come lui. Gioca come incursore di fascia destra e talvolta portiere.

Riccardo Lobascio. Soprannomi: Cigno, Bipolare. La risposta del Katastropha all’affermazione “mi ami o sei una merda”; gioca come difensore centrale.

Alberto Corazza. Soprannomi: Khorach, Alce. Suo cugino, Ultimate Warrior, lo descrive come il più morigerato nella Battle Royale settimanale organizzata durante la cena coi parenti nudi. Gioca in tutti i ruoli della difesa.

Valerio Baiocchi. Soprannomi: Capra, Bionsen. Fornitore ufficiale di prodotti per l’igiene della squadra è l’elemento più alla moda del gruppo. È stato preso da Vittorio Secret come modello per l’intimo (che sarà di colore viola) nella prossima campagna pubblicitaria negli Urali. Gioca in tutti i ruoli della difesa.

Matteo Mazzucco. Soprannomi: Cicogna, Clausola. L’emotivo della squadra. Consigliere di Himmler e vicino di casa di Charlie Manson e Leonard Cohen è colui che ha tenuto alto il morale del gruppo per mesi seviziando Coccolino. Gran bestemmiatore. Gioca in tutti i ruoli.

Davide Venier. Soprannomi: Bob, Gallina padovana, scienziato pazzo. Una persona con due palle così, grazie alle infezioni veneree. Gioca come terzino.

Siro Zanolla. Soprannomi: Siro (mica è un nome), Facocero. Rapportate l’eleganza di un cazzo turgido sfoderato durante una partita a canasta tra anziane nobili signore al mondo del calcio e lo capirete. Gioca in tutti i ruoli d’attacco.

Alessandro Crovato. Soprannomi: Poeta, la Nutria. Gianni Clerici ha detto di lui: “99% di quello che fa è poesia, l’1% è merda. Peccato che quell’1% arrivi sempre alla fine e ci faccia dimenticare tutto il resto”. Centrocampista estroso della squadra.

Alessio Qualizza. Soprannomi: Guru, Candirù. L’esteta, colui che cerca costantemente il colpo che può strappare l’applauso al sempre numerosissimo pubblico presente ad una partita amatoriale di calcio a 7. Gioca in tutti i ruoli d’attacco opposti a Siro.

Giancarlo Beltran Zanetti. Soprannomi: Mexico, Chupacabra. Quello indicato dagli esperti come l’unico elemento in grado di ribaltare le sorti di una partita di calcio direttamente dal bar. Gioca ovunque.

Attilio Trifilio. Soprannomi: Cammello, Africa. È il faccendiere immigrato della squadra. Prendete una canzone di Notorius B.I.G. e cantatela. La neolingua che produrrete è esattamente quello che lui capisce quando gli parlano in italiano. Centrocampista della squadra.

Gabriele Gerometta. Soprannomi: Gerry, il Cinghiale, College, Slurm, er Mutanda. Il capitano della squadra. Un punto di paragone per i genitori che vogliono terrorizzare i figli sul loro possibile futuro, un punto di riferimento per tutti i giovani. Punta della squadra.

Allenatore Gerometta. Padre adottato dal giocatore Gerometta è stato l’allenatore passato dello United Katastropha, poi sostituito dal più famoso e bravo Andrea Villa Boia.

Andrea Villa Boia. Il Mister più amato dello United Katastropha, soprattutto dopo la mitica vittoria di Muggia contro Case & Case. Misteriosamente scomparso cerca una via per ritornare dai suoi ragazzi.

Robrandon Dibabbeo. Allenatore in seconda ai tempi di Villa Boia è stato lanciato nell’arena la scorsa settimana. Scalda la sedia in attesa di giorni migliori.

L’Autorità. Elemento misterioso che combatte le ingiustizie e minaccia, quando può, i più deboli.

HUK 9000. È un calcolatore elettronico/manuale situato in una regione remota e sconosciuta che amministra i giocatori dello United Katastropha. Il suo funzionamento è supportato da uno staff che sottostà alla sua volontà.

I fratelli Massoni. Possiedono la quota di minoranza dello United Katastropha ed un famosissimo pastificio.

Emilio Gabrielo Herometas. È il presidente del Club. Amico d’infanzia di Gaucci, con lui condivide il credo nella gestione delle società e nell’alimentazione.