domenica 11 marzo 2012

IL PAGELLONE DI R.S., 3a GIORNATA


INGLINI Voto 4,5. La sua insicurezza preoccupa tifosi e compagni. Ma almeno si assume le proprie responsabilità, evitando di farsi trovare, a metà del secondo tempo, seduto a un tavolino dietro la porta, in compagnia di una troia moldava e di una magnum di champagne. JULES VERME.

TONDINA Voto 5. Si spinge in avanti troppo timidamente. Con lui al timone della Concordia, i livornesi che avrebbero potuto assistere all’inchino sarebbero stati solo quelli muniti di un telescopio puntato sul porto di Civitavecchia. AMMIRAGLIO NELSEN PIATTI.

LOBASCIO Voto 4,5. Per essere una troia moldava ne sa più di nautica che di calcio. BONA DOMNICA.

WALLI Voto 5. Lo guardi e ti convinci all’istante che quest’uomo ha l’inesauribile esperienza di un vecchio lupo di mare. Poi lo guardi meglio e ti accorgi che è Capitan Findus. BASTONCINI.

ZUCK Voto 6. Salva una prestazione indecente con l’ultimo prezioso assist gol. Per il resto ricorda l’abilità dei fiati dell’orchestrina del Titanic, dopo essere finiti sul fondale. LA NINA, LA PINTA E LA PUTTANA MADONNA.

CALABRIA Voto 5,5. Sommerso dalla confusione che regna a centrocampo, gestisce la situazione col pragmatismo di uno che, durante un naufragio, va in cabina a indossare costume e mascherina. OSCILLA E CARIDDI.

POETA Voto 5,5. Nel dramma collettivo, anziché farsi sopraffare decide di prendersi gioco degli avversari, contribuendo a mantenere vive le speranze di rimonta. E’ la versione metal di Schettino, quella che lo vede salire sul ponte, dopo il fallito inchino, e mostrare il cazzo a De Falco. RISALGA A BORGO, CAZZO!.

SIRO Voto 6. Segna gol pesanti, anche se fatica a far salire la squadra nel secondo tempo. La delicatezza nel controllo di palla in fase passiva lascia ipotizzare che, avesse provato lui l’inchino, la Concordia sarebbe tuttora incagliata in un sottopasso tra Calcinaia e Pontedera. BESTIA CROCIERE.

GURU Voto 6,5. La nota positiva della serata, nonostante le colpe sul primo gol subito. Fa girare la squadra e la palla in fase offensiva con pregevoli passaggi. Giocasse sempre così, la squadra correrebbe gli stessi pericoli che correva l’equipaggio di Love Boat. TREMENDA VEDETTA.

JERRY Voto 7. Segna di forza, di astuzia e di prepotenza, salvando la squadra. Con lui al posto di De Falco, Schettino non sarebbe tornato a bordo della Concordia, ma direttamente nel caciucco alla mensa della capitaneria di Livorno. INVINCIBLE ARMADIO.