martedì 8 maggio 2012

IL PAGELLONE DI R.S., RITORNO 2a GIORNATA


Jules 6,5. Nonostante nel primo tempo si lasci sorprendere dagli avversari, si riscatta pienamente nella ripresa sfoderando la parata salva risultato. Fosse successo il contrario avremmo parlato di Juventus vs Lecce. CICI SBRUFFON

Ricky 6. Ricorda il difensore della nazionale soltanto nell’espressione del viso(da rincoglionito ndr). Per il resto è molto meglio. LEOLANDRO BONUCICCI

Fidel 6. Corre sulla fascia come un ladro di galline inseguito dall’allevatore. Del resto è stato acquistato per questo: per rubare galline. STEPANO CONTAINER

Attilio 7. Sembra che il campioncino cresciuto nelle giovanili del Katastropha sia finalmente giunto a maturazione. Nell'inedito ruolo di terzino mette in campo tutto quello che ha: un coltello a scatto, una foto di Cabrini, un goldone, sette euro, un santino di Padre Pio. CLAUDO MASCHIZZO

Emilio 6,5. Se ne saranno accorti i buongustai del calcio che mancava un giocatore di questo livello al Katastropha. Mancava un giocatore per l’iscrizione, il prossimo anno, al campionato Cotolengo. ADURO PITÀL

Poeta 4. Se sua madre fosse stata in tribuna a guardare la partita di certo avrebbe dichiarato tutto il suo amore per Gerometta. Al figlio handicappato avrebbe riservato solo le carezze e la comprensione di una madre che cerca consolazione nelle grosse braccia di un navigato amatore. ANNEA PIRLA

Messico 6. Stanco e un po’ svogliato si accende ad intermittenza, come le luci dell’albero di natale. Forse sbaglia stagione, forse paese. Ma a chi non è mai capitato? MIRRO VUCICI

Gerry 7. L’esperienza e la tecnica a servizio della squadra. Distribuisce cioccolatini come un nazista pedofilo di fronte alle scuole medie “Anna Frank”. Peccato che questa sia l’ultima stagione con la maglia del Katastropha. ASSANDRO BEL PIENO

Allenatore STRACORACCIA 6,5. Non fa i cambi che dovrebbe, ma rompe i coglioni al Lobascio dal primo all’ultimo minuto. Interpreta il ruolo dell’allenatore come se fosse in campo. Stando sull’uomo. ATTONIO GONTE