FIDEL: Voto 7. Gioca meglio rimanendo a destra. Come il suo partito, del resto. DALEMIANO.
RICKY: Voto 6-. Passa tutto il primo tempo in panchina. Poi cala comprensibilmente. LAVATIVO.
UOLLY: Voto 7. Predica la non-violenza al centro della difesa, guardando alle provocazioni degli imberbi avversari con lo stesso nostalgico sguardo che Ozzy Osbourne riserverebbe a un giovane teppista che gli sta cagando nella cassetta delle lettere. GANDHIANO.
ZUCK: Voto 7. Approfitta della tenera età e della gracilità degli avversari per randellarli, schienarli, e poi camminarci sopra. La gioia del gol gli impedisce di concludere degnamente lanciando l'arbitro fuori dal ring. ZULK HOGAN.
TRIFILIO: Voto 7. L'equivalente calcistico di un Navy Seals, con la differenza che lui, prima di terminarlo, avrebbe lasciato a Bin Laden il tempo di vedere come i suoi figli e le sue mogli venivano inculate da quel consumista anale di zio Tom. CALABRIA SAUDITA.
POETA: Voto 7,5. Solita prova di qualità e sostanza, rovinata da un infortunio alla caviglia che, considerate le bestemmie in campo, sembra inizialmente cosa di poco conto. Purtroppo, le lastre evidenzieranno in nottata una Madonna Impestata bilaterale con interessamento del Dio Merda (la visita in regione del Papa è stata ridotta a un giorno). ANTIPAPA.
MESSICO: Voto 6,5. Rientra dall'infortunio, e già questa è una bella notizia. La brutta notizia è la solita strage notturna di bestiame ad opera di Chicharito, il suo cucciolo di chupacabra. REDIVIVO.
GERRY: Voto 7,5. L'intelligenza tattica e lo spirito di sacrificio lo fanno ritenere il sempre più probabile nuovo leader scelto da Al Qaeda per la successione di Bin Laden. Col vantaggio che il suo cadavere gettato in mare verrebbe immediatamente individuato per l'incredibile assembramento di gabbiani. DISCARICA DI GOL.
ALL.RE GEROMETTA: Voto 8. Non sbaglia nulla e raccoglie i meritati frutti del suo incredibile lavoro, non solamente durante la doccia.
