lunedì 28 febbraio 2011

IL PAGELLONE DI R.S.


MMMMH BOB 5: Costretto in porta dall'assenza di Julienne, tra i pali ricorda Gheddafi nel suo bunker di Tripoli: finchè ci rimane la situazione sembra potersi normalizzare, ma quando decide di uscire regala al suo popolo cazzate di ineguagliabile fattura. HIGUITA.

WALLI 5: Prestazione macchiata da un solo errore, con cui regala un gol agli avversari: stacco di testa di pregevole tecnica e coordinazione, con la palla che però lo supera di alcuni centimetri. Come se Sergeij Bubka avesse cercato di passare alla storia del salto con l'asta per tecnica e potenza, ma preferendo passare sotto all'asticella. GIBILISCO.

LOBASCIO 6-: Bravo, ma senza una figa come Natalie Portman anche l'ultimo film di Aronofsky non avrebbe becatto lo straccio di un premio. BOLLYWOOD.

FIDEL 4,5: Partita onesta, purtroppo sul giudizio pesa un'autorete di rara goffaggine. Ma non si tratta certo di una tragedia se paragonata a quanto accaduto lo scorso anno ad Avetrana. ZIO MICHELE.

TRIFILIO 5,5: Per la terza volta consecutiva interpreta meglio il ruolo contrario a quello che gli viene assegnato a inizio gara. Come se domani Marchionne diventasse rappresentante FIOM e imponesse alla FIAT di riportare in Italia gli stabilimenti polacchi e pure un due troie per la pausa. MASSIMALISTA.

ZUCK 6: Il suo contributo in fase offensiva si rivela a tratti prezioso, ma s'interrompe sempre al momento di buttarla dentro: come vederti arrivare a casa una limousine 12 posti guidata da Emilio Fede al fianco di Lele Mora, e scoprire che dentro ci sono solo loro. VELTRONIANO.

MEXICO 6,5: Riscatta un primo tempo confuso a un finale che dà sostanza alla tentata rimonta. I compagni credono troppo poco in lui, tanto che nel recupero per farsi dar palla tenta la carta del costume da Chupacabra. E funziona! ROBERTOGIACOBBO.

GEROMETTA 7,5: Si carica la squadra in spalla e sfiora il miracolo. Ancora un gol alla sua maniera, ormai da manuale: mentre in area piccola il suo marcatore s'informa sugli autobus per potergli girare intorno, il Presidente ne approfitta per spararla in porta. COPERNICANO.

BAZZARA 7: Insieme al compagno di reparto scardina la difesa avversaria a schemi ormai saltati, riscattando un primo tempo opaco. Una specie di Mubarak che, dopo aver lasciato che i rivoltosi si ritrovassero tutti in piazza a festeggiare, torna per prenderli a sberle uno per uno. MUBARAK DE BORGO.

ALLENATORE - GEROMETTA 4,5: Se fosse una partita a Civilization, il caro leader avrebbe optato già intorno al 200 a.C. per la forma di governo: Anarchia con Villa e Troie. LUNGIMIRANTE.