Certe volte non ci si capacita di come la vita ti porti via
quello che ti spetta.
In questi anni di gioco Noi del Katastropha abbiamo perso
molte cose che sentivamo nostre.
Qualcuno ha perso qualcosa nella doccia assieme al Capitan
Gerometta, altri nel furgone assieme all’accompagnatore Gerometta, altri ancora
nel parcheggio assieme al Presidente Gerometta, altri nel sottoscala assieme al
Barman Gerometta, e i più fortunati di noi nel cesso assieme al contabile
Tondina.
Mai nessuno però ci aveva privato della dignità.
C’aveva provato il kebabbaro, togliendoci i soldi di
sponsorizzazione: abbiamo fatto quadrato ed andiamo tutt’oggi a mangiare li,
sperperando i nostri soldi ed arricchendoli.
C’aveva provato il giocatore Inglini, rivelando la sua
omosessualità: gli abbiamo spiegato che il problema è la sua ebreitudine.
C’è riuscito l’arbitro di ieri sera.
Abbiamo pareggiato 2-2, ma 2 espulsi e 3 ammoniti sono un po’
troppi.
Noi diciamo no alla strumentalizzazione della dignità
altrui.
La nostra dignità non è un valore in vendita.
La nostra dignità non è un valore sacrificabile.
Possiamo sacrificare qualcos’altro.
Possiamo sacrificare il Poeta per mantenere la dignità.
United Katastropha