martedì 31 gennaio 2012

CASI UMANI: EPISODIO 1


Nasce oggi questa nuova rubrica che si occuperà di richieste, opinioni, semplici storie di vita quotidiana, utili a delineare sempre più in modo dettagliato le peculiarità dei componenti dello United Katastropha. Il Club ci tiene a precisare che tutto quello che sarà pubblicato è frutto della spontanea partecipazione dei calciatori e della dirigenza; inoltre, sarà rispettato l'anonimato ove esplicitamente richiesto.

Ecco la prima storia, quasi una fotografia di uno stile di vita:

Stasera (ieri, ndr) ho giocato con un po' di colleghi a Chiarbola, zima maledetta, e a fine partita vado da solo al baretto a bere una roba.
Entro e sento profumo di brulè, che il tipo mi dice di avere. Ancora rincoglionito dal freddo, pensando al bambus, gli faccio: "Mi faccia un bicchiere di brulè da mezzo."
E lui, mentre me lo versa: "E' la prima volta che mi succede una cosa del genere".

domenica 29 gennaio 2012

STATISTICHE RITORNO 11a GIORNATA

FINALE DI STAGIONE INCERTO

Lo UKFC termina la stagione al 4° posto in classifica con 43 punti, andando a a pareggiare per 4-4 una partita sulla carta molto abbordabile, contro Italspurghi, sul campo di Dolina.
A questo punto la qualificazione alla categoria superiore non è scontata, ma ci si deve affidare all'opportunità di eventuali ripescaggi, al fine di vedere il Club tra qualche giorno nella categoria "Eccellenza" del Coppa Venezia Giulia.
Il campionato termina con l'unica certezza positiva della migliore difesa, con soli 47 goal subiti.
Di contro, molti sono i dubbi che incombono sull'inizio della prossima edizione: ritornerà il Puledro che pare essere scomparso? Il Cigno sarà presente dalla prima partita? Chi sarà il prossimo Mister della squadra nominato da Herometas? Terminerà il presunto giro di scommesse ai danni del Club, con base all'edicola di Borgo? Messico supererà le prossime visite medico-tossicologiche? Ci sarà un nuovo sponsor proveniente dai Balcani?

venerdì 27 gennaio 2012

LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE E.G. HEROMETAS

Io amo questa squadra. Per la sua forza morale, per il coraggio, per l’essere fuori dagli schemi. Ma soprattutto amo questa squadra perché come una fenice sa risorgere dopo ogni difficoltà, con carattere, unione, coraggio. E’ in un momento di grande difficoltà che scrivo queste poche righe: malgrado grandi aspettative la squadra ha pareggiato l’ultima partita giocandosi le ultime speranze di raggiungere il terzo posto. Una gara stregata, che ha visto lo stoico ex capitano Gerometta rientrare in campo malgrado un gravissimo infortunio, che gli ha causato la caduta di tutti gli incisivi. Una nuova ombra del calcio scommesse si staglia minacciosa sulla squadra, con l’ennesimo svarione di Inglini in concomitanza con la partenza per le ferie di un compagno di squadra. Il nostro Mister, il nostro condottiero, Andrea Villa Boia, ha deciso che il suo tempo con Katastropha era finito, che la sua missione era conclusa, e ha rassegnato le dimissioni. Ho visto uomini piangere, ho visto un allenatore donare di cuore i propri buoni pasto per consolare un giocatore, tutte cose che mi fanno credere che questo temporale è solo passeggero e presto tornerà il sereno.

Ma c’è una cosa, una vicenda umana che mi nausea e mi dà il voltastomaco: poco prima della partita passavo davanti ad uno dei locali della movida triestina e mi è capitato per caso di vedere Beltran, nostro numero dieci e neocapitano, al momento non disponibile per un permesso studio, completamente ubriaco, rendersi ridicolo davanti ad un capannello di gente. Tre drink in mano, due sigarette alla bocca, quattro prostitute rumene al seguito, non mi ha quasi riconosciuto quando mi sono avvicinato per chiedere conto del suo atteggiamento, ed anzi, mi ha allontanato in malo modo tentando poi di baciarmi sulle labbra e dicendomi “Se vuoi ce n’è anche per te, vecchia troia!” (scusate il linguaggio, cito testualmente). Sono ancora sconvolto per l’accaduto e, oltre a riservarmi di sporgere denuncia per molestie sessuali, approfitterò della fine del campionato per prendere provvedimenti sul neo capitano e sulla squadra, che mai come quest’anno mi ha deluso dal punto di vista comportamentale. Non tollererò più il lassismo morale della gestione Villa Boia (che comunque ringrazio sentitamente) e sceglierò il prossimo commissario tecnico prima di tutto per le sue virtù morali che per il suo curriculum calcistico.


Sentitamente Vostro
IL PRESIDENTE
EMILIO GABRIELO HEROMETAS


PS: La Società ringrazia andrea boia per l’ottimo lavoro svolto ecc. ecc.

martedì 24 gennaio 2012

LACRIME PER L'ADDIO DI VILLA BOIA

Proprio così, la notizia è di pochi minuti fa: Andrea Villa Boia lascia lo United Katastropha.
Ancora non rese note le ragioni della scelta, non si capisce se sia una scelta del tecnico o una decisione presa dall'alto; indiscrezioni dicono che il Mister abbia portato a termine la sua missione, facendo crescere l'autostima di ogni giocatore e portando la squadra verso traguardi mai visti prima d'ora.
Altre voci lo vedono verso una nota squadra di medici che ambisce a posizioni e ruoli più alti.
Persone molto vicine a lui dicono che si è stufato del mondo del calcio e vuole provare con il football americano.
Molte teorie, nessuna certezza.
L'unica verità finora è l'enorme vuoto che lascia all'interno dello spogliatoio.
E questa testimonianza parla più di mille voci.

lunedì 23 gennaio 2012

IL PAGELLONE DI R.S., RITORNO 10a GIORNATA


(effetto Tondina non supportato dai mezzi a disposizione)

Bob 7. Impegnato in una dura giornata di lavoro si concede un meritato riposo a base di cocktail di stupefacenti. Ottimo il lancio sul divano, con relativa sgrattuggiata di palle al sapor di cioccolato. Continuando di questo passo ci si chiede cosa avrebbe potuto fare se avesse scoperto il suo talento in età precoce, invece di dedicarsi all’inutile arte dell’onanismo e depilazione. TALENTO CON L’ERBA

Bazzara 5. Il gigante di Borgo questa volta è un po’ confusionario. Dopo aver ripudiato i fratelli con scuse patetiche si inginocchia di fronte al regno della morosa. Il povero però compie due errori fatali: il primo, e forse più importante, è quello di non sapere che esiste solo un regno, ed è di Villa Boia; il secondo è che perpoter accogliere con soddisfazione un dildo di 20 cm, bisogna inginocchiarsi dalla parte contraria. BORGO DIO GHE MALE

Tosholino 8. una settimana di relax per il più grande talento basso del calcio a 7. Dopo l’impresa di Muggia (consigliamo il film porno riassuntivo il calore di Vittoria, con un giovane Tondina nei panni di Sylvester Stallone e cameo di Ciobar, famoso attore negroide) continua il suo momento magico. Niente è impossibile per il centrocampista del Katastropha, nemmeno rifiutare un lavoro in un centro di massaggi orientali. POVERO MA BELLO DURO

Trifillo 4. Molte delle colpe sono da imputare a Trenitalia. Nonostante questo il vincitore del premio letterario “InguloaCrisst” risulti incontestabilmente assente. Tutti sappiamo che essere sotto scorta dopo la pubblicazione di “Gamorra e Gonorrea” comporta più fastidi che privilegi, ma essere assente non significa non esserci. Facile fare il campione quando tutto va bene, più difficile quando senza di te le cose vanno meglio. Per recuperare sui gloriosi compagni consigliamo le seguenti letture:
  • Libretto NeroVerde di Villa Boia
  • Libretto VerdeNero di Villa Boia
  • Libretto NeroNero di Villa Boia
  • Libretto VerdeVerde di Villa Boia
  • Le quattro declinazioni del calcio a 7, guida al calcio totalizzante di Villa Boia

Giocatori in campo contro Decima. L’allenatore del Katastropha ci ha chiesto in modo autoritario di fornire la seguente valutazione: ci sono 6 7 e 4 4. Combattete e spartiteveli. (sarà un codice segreto? ndr)

I SEGRETI DI VILLA BOIA


Ecco rivelato uno dei tanti trucchi utilizzati dal Mister dello United Katastropha.

domenica 22 gennaio 2012

STATISTICHE RITORNO 10a GIORNATA

LA SQUADRA STA BENE. MOLTO BENE


Ennesima vittoria per lo United Katastropha e per Andrea Villa Boia che, sul campo di Domio, distruggono letteralmente i Decima per 8-1, mettendo così una tacca sul miglior risultato di sempre e l'altra su un'ulteriore vittoria guidata dal nuovo tecnico.
Tecnico che si dimostra ancora una volta innovatore; all'inizio, cede la fascia di capitano a Messico, sottraendola allo storico capitano Gerometta, dando così al giocatore centroamericanofriulano fiducia e una nuova motivazione calcistica; poi fa partire Inglini dalla panchina, mandando in porta Tondina per i primi minuti, il quale riesce a tenere la squadra imbattuta per la prima parte di gara; sul finale azzecca la mossa Tondina punta, che lo ripaga con un goal e nuove possibili prospettive tattiche. Senza tralasciare l'ottima prestazione dell'acquisto di gennaio Zanolla, autore di 4 reti.
Un finale di stagione all'insegna dei numeri e delle grandi imprese; peccato che voci di corridoio (non ancora confermate) vedano il tecnico in partenza a fine campionato, alla guida di una squadra di medici che milita nel "Città di Trieste". Staremo a vedere.

domenica 15 gennaio 2012

IL PAGELLONE DI R.S., RITORNO 9a GIORNATA


FIDEL: Voto 6. Talmente poco impegnato tra i pali, che l'ormai Colosso di Muggia (Se7en 2011, David Fincher, in preprod.) dell'UK avrebbe tranquillamente potuto farsi sostituire da un ebreo qualunque. Tipo Inglini. COLONNA MAI INFAME.

BOB: Voto 7. Lo avevamo lasciato nel 2011 mentre spiegava ai serbi l'equità degli accordi di Dayton. Lo ritroviamo nel 2012 mentre suggerisce ai polacchi di pagare alla Germania i danni di guerra, prima che gli mandino quelli del recupero crediti. MADELEINE ALBOBRIGHT.

WALLI: Voto 7. Dopo la leggendaria prestazione di Muggia (Indovina chi viene a Muggia? - I perchè di un'impresa e 5 vergognose assenze, Baldini&Castoldi, 12€), gioca una partita di meritato relax, tirando il freno a mano. Ma in faccia ai polacchi. LANCIOSTORY.

SIRO: Voto 7,5. E' appena tornato in Italia dopo diverse settimane passate su un'isola. Ha viaggiato in compagnia di un'altra persona. Lo ha fatto solo per soldi. Fin qui potreste confondere il profilo con quello del Guru. Peccato che l'isola non fosse ai Caraibi, l'altra persona fosse il suo socio Fares (noto criminale internazionale), e i soldi dovesse guadagnarseli lavorando come un tredicenne orfano a Manchester nel XVIII secolo. SIRO-LIVER TWIST.

GURU: Voto 5. Ricalcherebbe la stessa commovente biografia hollywoodiana sulla triste vita di Zanolla, con la differenza che, intorno al quarto d'ora di pellicola, la ricca zia della sua ragazza decide, inspiegabilmente, di versargli sul conto bancario l'intera sua liquidazione e l'atto di proprietà di una miniera di diamanti in Sudafrica. Per punizione, il mister Villa Boia decide di fargli prendere confidenza con il freddo metallo della panchina. Ma sappiamo tutti che si tratta di una cosa temporanea: intorno a marzo sarà sicuramente più tiepido. IL CALORE DEI SOLDI.

ZUCK: Voto 7. Sistemato davanti alla difesa, in quella che sembra ormai l'idea tattica vincente del mister Boia, si limita a dettare i passaggi ai compagni, sempre puntuale. A differenza dei treni che arrivano dalla Calabria. BRECCIAROSSA.

POETA: Voto 5. Si presenta al campo evitando così di giocarsi, dopo neanche due settimane dall'inizio del nuovo anno, la pregiata carta "Compleanno di mia morosa". I bookmaker danno a due e mezzo la possibilità che per quest'anno se la giochi tra marzo e aprile, evitando di bruciarsela nel caso avessero ragione i Maya. STRANGE BIRTHDAYS.

TOSH: Voto 7,5. Dopo la vittoria sul Lato Oscuro a Muggia (La squadraccia fantasma - 5 storie di infami, Mondadori, 13€), anche per il giovane Jedi è tempo di riporre la spada laser e limitarsi a qualche trucchetto buono a distrarre i polacchi. Ottima l'idea di far comparire Woytila sugli spalti, al fianco di Mexico. Che non lo riconosce, vede il gonnone e gliela butta. SILVAN SKYWALKER.

BAZZARA: Voto 5. Se confrontata con la partita che ha chiuso il 2011 (Miracolo a Muggia, Sperling&Kupfer, 19€), la prestazione di Bazzara risulta sicuramente di maggior sostanza. Certo è che schiacciare un reparto di telegrafisti polacchi del '39, non ha nulla a che vedere con l'entrare a Belgrado sculacciando la figlia di Arkan, seduti sulla schiena del padre, mentre si sventola la dichiarazione d'indipendenza del Kosovo. CASPER DI BORGO.

JERRY: Voto 7. Al Padre della Grande Vittoria (Una Grande Vittoria ha un solo Padre, Cinque Infami ne hanno molti, Chiarelettere, 12€) , passare dalle armate di Serse a Muggia ('7', Frank Miller, Mondadori, 25€) alle legioni polacche del Fani, procura lo stesso senso di spaesamento che avrebbe colpito Hitler se avesse saputo che, per far sbarcare le sue truppe in Inghilterra, sarebbe bastato rivolgersi alla Ryan Air. LEONIDAD.

All. VILLA BOIA: Voto 9. L'Albert Einstein degli allenatori si limita a giostrare i cambi e dispensare consigli, mentre osserva le sue teorie calcistiche fiorire come pulsar tra difesa e centrocampo (Teoria della Muggiatività Generale, A. Villa Boia, LaTerza, 54€).
Osserva con sguardo da padre comprensivo gli infami che ritrovano i loro posti in squadra, limitandosi a piccoli insegnamenti spirituali, e qualche frustata sulla schiena del Guru negli spogliatoi. Lunga vita al Regno di Villa Boia, al cui confronto Tana delle Tigri è il Giardin Pubblico. (BAR)CARO LEADER.


BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:
  • Se7en 2011, Fanucci, 14€.
  • Indovina chi viene a Muggia? - I perchè di un'impresa e 5 vergognose assenze, Baldini&Castoldi, 12€
  • La squadraccia fantasma - 5 storie di infami, Mondadori, 13€
  • Miracolo a Muggia, Sperling&Kupfer, 19€
  • Una Grande Vittoria ha un solo Padre, Cinque Infami ne hanno molti, Chiarelettere, 12€
  • '7', Frank Miller, Mondadori, 25€
  • Teoria della Muggiatività Generale, A. Villa Boia, LaTerza, 54€

STATISTICHE RITORNO 9a GIORNATA

SERIE POSITIVA PER VILLA BOIA

Con la vittoria di lunedì scorso per 6-1 contro FC Polonia, sul campo di Fani, lo United Katastropha consegna il terzo successo consecutivo a Villa Boia, nuovo Mister della squadra dalla fine del 2011.
Indiscrezioni, non ancora confermate, vedono l'allenatore-manager come possibile giocatore entro la fine del campionato: dopo aver rivoluzionato la squadra e acquistato Zanolla (da confermare), adesso vuole contribuire alla causa al cento per cento.
Staremo a vedere quali saranno le prossime mosse.

mercoledì 11 gennaio 2012

ALTRO CHE BORRIELLO, IL MERCATO DI GENNAIO


In gran segreto e all'insaputa di tutti, ieri è stato presentato il primo rinforzo di gennaio dello United Katastropha. Questa sopra è l'unica foto dell'evento resa pubblica.
Il nuovo acquisto è Siro "il Facocero" Zanolla (detto anche "Dacia"), vecchia gloria del calcio a 7 triestino, che per l'occasione ha indossato la maglia numero 13, donatagli direttamente dal Mister Villa Boia; proprio lui ha condotto le trattative con il giocatore, che da tempo supplicava di far parte del Club.
La nuova presenza ha subito acceso qualche scintilla all'interno dello spogliatoio con i compagni Qualizza e Gerometta, consapevoli da oggi di avere un degno rivale. Adesso starà proprio al nuovo acquisto dimostrare di meritarsi ulteriori convocazioni.

martedì 10 gennaio 2012

INTERVISTA AL PRESIDENTE HEROMETAS


(Foto di repertorio)

A poche ore dalla ripresa del campionato, viene pubblicata un'intervista rilasciata dal Presidente Herometas prima dell'impresa di Muggia, nella speranza che contribuisca a mantenere molto alta la concentrazione della squadra, fino alla fine della stagione.

Gentile presidente Herometas, cosa ne pensa della situazione della sua squadra?
I ragazzi si impegnano molto,sono bravi ragazzi. Manca solo quel poco di impegno in più che fà la differenza. Mia nonna diceva sempre: “Devi mangiarne di merda prima di riuscire a cagare unsasso!”

E’ sicuro?
Mia nonna è morta cagando un sasso. Aveva i calcoli.
Dicono che il suo atteggiamento mondano stia influenzando negativamente la squadra, è vero?
Forse è più giusto dire che la squadra che sta influenzando negativamente il mio atteggiamento mondano.

E’ sicuro?
Ti sembro ubriaco?
Sì. (ndr.)

Cosa ne pensa dell'apporto di Matteo Mazzucco? Avrà il contratto confermato anche il prossimo anno?
Mazzucco per me è come un figlio, non potrei mai venderlo, è il mio Del Piero. A proposito, a fine stagione si ritira.

E’ sicuro?
Me l’ha confessato con gesti inequivocabili, anche se forse non se ne è ancora accorto.

Cosa può dirci del suo socio di minoranza, Luca Cordone Maria Massoni?
Basta con questa storia. I fratelli Massoni non esistono, sono tutta una montatura della stampa per screditarmi. Un po’ come le accuse di molestie sessuali dei giocatori, l’accusa di aver truccato le elezioni o il conflitto di interessi. Sono il miglior presidente degli ultimi 150 anni.

E’ sicuro?
Nessun presidente si può vantare di aver vinto un Megabowl, anche perché non esiste.

Un ultima domanda, quella che tutti i nostri lettori si stanno facendo,cosa farà per Natale?
Saremo tutto il giorno inriunione per decidere le strategie di mercato. Io e il mio fidato consigliere Johnny Walker.

E’ sicuro?
Chiedete conferma a Johnny Walker.

lunedì 2 gennaio 2012

IL PAGELLONE DI R.S., RITORNO 8a GIORNATA



GLI EROI CHE FECERO L’IMPRESA.

TONDISSIMA 9 – (Inglini? Chi?) Il nano volante di Udine giganteggia tra i pali e in uscita mostrando che le dimensioni non contano, è come uno le usa. Senza minimamente sudare comanda la difesa con la consueta pignoleria e si ricorda anche di prendere i palloni sotto la traversa, cosa che il suo predecessore si dimenticava spesso di fare. Con le sue prove convincenti ha costretto jewman a tornare al suo posto, in posac… panchina. Dicono di lui a Udine “La cosa di cui tutta Udine è orgogliosa di Fidel Tonchia, è che abita da 11 anni a Trieste”. 

WOWLLI 9 – Muro invalicabile per gli avversari, fa la spola sulla sinistra con sicurezza, giocando una delle sue migliori partite in nero verde. Abbina la ruvida arroganza di un camionista serbo sbronzo in autostrada contromano, alla saggezza di un camionista serbo sbronzo che dorme nella piazzolla di un autogrill. Per questo agli avversari pare di avere di fronte un camionista serbo sbronzo, e questo li confonde non poco. Dicono di lui “Baiocchi è come il natale, quando arriva arriva, sulle caviglie però”- 

MEXXXICO 10 – (Corazza? Eh?)– Guida la rivoluzione, attacca, difende, è sempre dove meno te lo aspetti. Pensi che sia dietro? Te lo trovi davanti alla porta avversaria a segnare un gol di gran classe. Te lo aspetti in avanti? Te lo trovi dietro, e non è mai bello. Dicono di lui in Messico “Esto barigon tienes cojones, cabeza e muy muy muy sed” 

BOBBONE 9 – Muove il crine irsuto e il suo cazzo innaturalmente rasato sulla corsia di destra con intraprendenza e brio facendolo ballonzolare tra gli avversari che lo evitano schifati. Padrone della fascia tra il disgusto di un’intera nazione, la Serbia. Dicono di lui su le Ore “Non si vedeva un pene depilato così intraprendente dai tempi di Franco Trentalance” 

TOSHERRIMO 10 – (Trifilio? Cu fu?) Il bambino d’oro del Katastropha finalmente diventa maggiorenne. Prova sontuosa fatta di baci rubati, caramelle agli sconosciuti e tanto tanto zucchero filato. Ora, raggiunta la piena maturità calcistica e sessuale, questo bruchetto glabro può finalmente spiccare il volo che, pare, lo porterà verso altri lidi. Speriamo che ogni tanto si ricordi dei vecchi compagni e torni a volare sui prati di Trieste, il presidente ha tanto bisogno della sua farfallina. Dicono di i dirigenti del Katastropha “Se al presidente Herometas piacessero i ragazzini, Brusadin sarebbe il suo preferito”. 

MAZZUCCHERO 9 – (Qualizza? Boh!) Il distributore automatico di botte. Elargisce mazzate e scuse ipocrite come neanche il governo Monti sta riuscendo a fare. Verticalizzatore casuale, rimbalza palloni e cartilagini con egual perizia, non mancando di disboscare a pallonate l’area circostante lo stadio. Fa sempre la cosa sbagliata, ma al momento giusto. Dicono di lui a a Srebrenica “Mazzucco è la vendetta dell’Europa agli stupri etnici”. 

GEROMETTADOVEVUOLE 9+ – (Bazzara? E chi cazzo è?) L’Hitman del katastropha rimane silente ai bordi dell’area avversaria, fingendo disinteresse, abulia e una leggera inappetenza. Gli avversari ci cascano e lui li punisce corteggiando il loro giovane portiere, che irretito da tanto charme, si fa bucare a ripetizione e poi esce a bere una roba con lui. Pare abbia fatto centro al primo appuntamento. Dicono di lui all’Aqvedotto “No Gerometta, no party!”, “-Aperol +Gerometta”, “Ricorda Ronaldo all’Inter, per come va a puttane”. 

VILLA (DIO) BOIA 120% – Con la rosa ridotta all’osso e un centravanti a costante rischio di infarto si inventa una tattica a rimpiattino più degna di un film di spionaggio che di una partita di calcio: Gerometta nascosto tra le linee nemiche e tutti a difendere la trincea, come nella miglior tradizione all’italiana. La svolta del match avviene quando ricomincia a fumare dopo mesi, incanalando la rabbia che si fa strada dentro il suo corpo menomato, attraverso la sua personalità bipolare riuscendo a impartire ordini di senso compiuto. Puro carisma al servizio della follia. Dicono di lui a Coverciano “E’ un Trapattoni con 30 anni di meno, per come si esprime in italiano”, “Mourinho ha indicato la strada, Villa Boas sta facendo l’autostop”. 

POETA MALEDETTO 10+ - Dicono che a causa o per merito della splendida serata passata con la compagna, disertando la partita dell’anno, ci sia una grande notizia che vuole dare a tutti nei prossimi giorni. Tutta la società attende trepidante, e speriamo che sia maschio! 

INGLINI, CORAZZA, TRIFILIO, QUALIZZA, BAZZARA : Vi presentiamo in anteprima la nuova panchina dello United Katastropha FC.