mercoledì 29 giugno 2011

LETTERA DA UN COMPAGNO AUDACE E CORAGGIOSO


Caro Pres., cari compagni... credo di meritare una convocazione visto il netto miglioramento della mia caviglia. Io lo spettatore non voglio farlo. Desidero immediatamente una rettifica della lista dei convocati.

#32

martedì 28 giugno 2011

IL PAGELLONE DI R.S.


JULIEN 7,5: Dopo aver impersonato per metà stagione il Dino Zoff dell'82, con due incredibili parate sembra ora puntare il mitologico portiere russo Lev Yashin, ripassandone i record, dopo avergli abbondantemente ripassato le nipotine. THE RUSSIAN FIST.

FIDEL 6,5: Roccioso. Ci fosse stato lui al posto del generale Jaruzelski, oggi Solidarnosc sarebbe solo il nome usato per indicare l'usanza polacca di arrostire i coglioni ai pretini troppo sportivi. FUMATA NERA DI PELI.

(Dott.) WALLI 7: Alle prese con un attaccante affetto da una grave forma di ipocondria, si propone di curarlo con un'innovativa terapia medica: procurargli sintomi reali. DOTTOR HOUSE(WITZ).

(Dott.) ZUCK 6,5: A differenza dell'esimio collega (Dott.) Baiocchi, sceglie di curare lo stesso paziente tramite ippoterapia, cioè lo calpesta nitrendo. CRAZY HORSE.

POETA 7: Getta lo scompiglio tra gli avversari distribuendo assist e inedite fotografie di Woytila ripreso in tenere effusioni con Marcinkus. ORCUS DEI.

TRIFILIO 7: Gli bastano 5 minuti per far capire ai centrocampisti polacchi che se nel '39 fossero arrivati i calabresi, al posto della Wehrmacht, la sfilata di nazisti a Varsavia sarebbe sembrata al confronto un gay pride. LA SOLUZIONE INIZIALE.

JERRY 7,5: Nefasto per i polacchi quanto lo scoprire che la spartizione prevista dal Ribbentrop-Molotov fosse da intendersi per ogni singola unità abitativa. PANZERDIVISIONENSENZARESTEN.

BAZZARA s.v.: Non fa in tempo ad esultare per il gol che un avversario gli frana sulla caviglia mettendolo fuori gioco. La serie di bestemmie urlate in campo contribuisce a intimorire l'Altissimo, che gli ripara la frattura giusto in tempo perchè non compaia sulle lastre, evitando guai peggiori a tutto il superattico celeste. THE GOD HUNTER.

ALL. GEROMETTA 7,5: Mantiene tranquilli i suoi dopo lo svantaggio iniziale. La stessa tecnica usata da Churchill, con la differenza che senza l'alleato americano oggi la Gran Bretagna sarebbe meglio nota come il posto dove Eva Braun portava a cagare i cani. SELFMADEHEMAN.

domenica 26 giugno 2011

LETTERA DA UN COMPAGNO FERITO


Presidente, Compagni, Tifosi... é dal letto di un ospedale che vi sto scrivendo.

Oggi é davvero un giorno triste per me, uno di quelli più lunghi, quando addirittura le lancette dell'orologio fanno fatica a segnare il tempo. Il mio chirurgo di fiducia sta scongiurando l'ipotesi di un'operazione, l'ennesima di una carriera calcistica costellata da tanti infortuni.
Nonostante il dolore e la disperazione mi rimane però, la splendida istantanea di quel pallone scodellato con tecnica ed altruismo dal mio compagno di viaggio Attilio. Quel goal tanto voluto, quell' urlo di gioia strozzato dal freddo portiere venuto dall'Est, che in un'uscita disperata ha spezzato tutti i miei sogni, le mie ambizioni ed i miei poveri "zoccoli" stanchi.

Ti perdono Guerriero Polacco, in fondo tu difendevi il tuo Popolo dai Vikinghi dello United, che non esitavano certo ad incendiare la tua casa.. ammazzare i tuoi fratelli.. stuprare le tue donne.

Ora a me l'arduo compito di portare la croce di questa battaglia, Ora a Voi di onorare il mio sangue seppellendo l'ultimo nemico rimasto. 

Sempre Vostro #32

STATISTICHE RITORNO 10a GIORNATA

PARTITA ALL'INSEGNA DELLA BORA

Lo UKFC vince per 5-2 contro FC Polonia sul campo di Dolina e mantiene la 3a posizione in classifica; posizione che potrà essere superata solo con una prossima vittoria contro Pro Lorenzo.
Questo diventa quindi l'obiettivo del Club, che difficilmente può ambire al primo posto, alla luce degli ultimi risultati di F.C. Balkanik.

sabato 25 giugno 2011

IL PRIMO DI UNA PROBABILE COLLANA


A giorni è prevista la pubblicazione di un primo volume che è stato scritto, secondo alcune indiscrezioni, dal famoso scrittore (nonché Vicepresidente dello United Katastropha) Antonello Dinapoli; dopo molti anni di convivenza con la famigerata punta nero-verde, utili per lo studio e l'osservazione delle caratteristiche e delle abitudini di vita, ha deciso di pubblicare una sorta si manuale che ne delinea le propensioni tattiche e le capacità tecniche.
Secondo l'editore, questo volume potrebbe rivelarsi molto utile per i difensori avversari che affronteranno lo UKFC nella prossima edizione del Coppa Venezia Giulia.
Già si prevedono eventuali ristampe.

venerdì 24 giugno 2011

IL PAGELLONE DI R.S.


ZUCK dal 4 al 7. “Dal non gioco più me ne vado” al “adesso ti faccio vedere io” in meno di 10 minuti. Bamboccione ed assassino, pecora e leone. Floscio come i suoi addominali nella prima parte e grintoso come Bruce Dickinson nella seconda. Fossimo tutti come lui saremmo un Travaglio visto da lontano. SANGUE E LELLO ARENA

LOBASCO 6-. La brama di potere lo porta ai confini del campo e del tempo. In panchina si strugge come un Macbeth di quindici anni ripreso da MTV. Metrosessualità e classicismo allo stesso tempo. Fantastica poi la scena col Mazzucco Infuriato che fa impazzire le donne presenti. STANDING OVULATION

TONDINA 6,5. L’episodio inscenato la partita precedente vede alla prese il Cane con una palla che non riesce mai a raggiungere. Si sfianca, il poveretto, lo brama, ma condividere non sembra un verbo professato dai Katastropha boys. Finisce come nel più triste film della Disney, con l’uccisione dell’animale ormai morente per la salvaguardia del risultato. TORNA A CASA LESSO

TRIFILLO 6,5. La solita partita tutta sostanza ed incomprensioni linguistiche. Difficile capire un idioma che nemmeno il manuale delle giovani marmotte riesce a decifrare. Ricorda un po’ gli Oasis nei modi calcistici e Gattuso nel cantare. CHAMPAGNE SUPERMONA

INGLINI 7. Una parata dietro l’altra e sembra di essere al carnevale di Rio. Nonostante la partenza in sordina, in questo campionato sta dimostrando una volta di più che la sua razza può trovare davvero una collocazione, almeno nel campo da calcio. MY SHARON(A)

MESSICO 7. Un maestro Shaolin non padroneggia la tecnica dell’ubriaco come lui. Un maestro Shaolin non padroneggia la tecnica del “ubriaco quando è sobrio” come lui. La tranquillità di una tigre nel corpo del Buddha. BUDDHA BAR

IL CINGHIALE 6 +. Reagire alle critiche non è mai facile. Anche questa volta il Capitano non lo fa. ALESSANDRO BEL PIENO

BIONSEN 7. Buona prova del centralone del Katastropha. Odori esoterici riescono laddove la sua presenza sembra mancare, dolci parole sussurrate all’orecchio ad annichilire anche lo sporco più persistente. Il prototipo del centrale perfetto: pulito e non aggressivo sugli occhi. FRIZZANTE OLIGOMINERALE

ALLENATORE GEROMERDA 6,5. Le statistiche sono dalla sua parte, ma questa volta era facile. Gli avversari non sono dello spessore necessario per testare lo stato di forma della squadra. Come se Ash, nell’Armata delle Tenebre, invece di un esercito di scheletri avesse dovuto affrontarne uno di Marshmellow. KODA FRATELLO BOLSO

martedì 21 giugno 2011

PER UN'ALTRA STAGIONE KATASTROPHICA


Con immenso piacere si annuncia che lo United Katastropha Football Club è ufficialmente iscritto alla prossima edizione, la 38a, del Coppa Venezia Giulia, che avrà luogo a Trieste da settembre 2011 a gennaio 2012.
Molti i presunti tentativi di ritardare l'iscrizione della Società, ritenuta - si sa - "scomoda"; non ultimo quello di non fornire i dovuti moduli in tempo. Alla fine il Club l'ha spuntata, forse anche per l'indotto economico che è in grado di portare all'intera organizzazione del Torneo.
Per citare un celebre aforisma, lo UKFC:
"è sgradevole, fatevene una ragione ed amatelo per quello che è, amatelo senza paura, amatelo senza vergogna, perché è unico e dunque necessario."

RITROVATA PREZIOSA TESTIMONIANZA VIDEO

Proprio oggi è stato recapitato questo importantissimo video che rivela la pesantissima reazione del Presidente Herometas durante la disfatta dello UKFC contro Muscle Gym.
Dal livello di pazzia raggiunto dal "primo cittadino" del Club nero-verde, si può percepire tutto il suo attaccamento alla squadra e alla Società. Dando per certo che di pazzia si trattasse.

domenica 19 giugno 2011

STATISTICHE RITORNO 9a GIORNATA

IL CAMMINO CONTINUA

Lo UKFC mantiene la terza posizione in classifica, vincendo per 8-2 contro il Livello 93 FC, sul terreno di Dolina.
La squadra sembra aver ripreso fiducia nelle sue potenzialità e sembra pronta per concludere il campionato nel migliore dei modi; due le vittorie che potrebbero tenere accese le speranze del Club.
SEMPRE AVANTI!

giovedì 16 giugno 2011

HEROMETAS RIELETTO PRESIDENTE: FONDAMENTALE L'APPARENTAMENTO CON T.M.P., CHE OTTIENE IL MAGGIOR CONSENSO


EMILIO GABRIELO HEROMETAS ritorna Presidente dello United Katastropha Football Club.
Proprio grazie alla coalizione con T.M.P., che comunque ottiene il consenso più ampio, riesce a ottenere la percentuale che gli garantisce l'elezione diretta, sconfiggendo quello che è stato l'iniziatore di tutta questa bagarre, Giancarlo Beltran Zanetti: 88% contro 12%.
Il popolo ha scelto per la continuità del lavoro svolto finora.
Di seguito le percentuali e i voti ottenuti:
  • T.M.P., 28 voti, 47%
  • Herometas, 25 voti, 41%
  • Beltran Zanetti, 7 voti, 12%

mercoledì 15 giugno 2011

HEROMETAS SI SBILANCIA SUI POSSIBILI FUTURI COLLABORATORI

Nell’ottica della più totale trasparenza e rigida coerenza, portate avanti dalla campagna “Emilio Gabrielo Herometas, un presidente che non ha niente da nascondere”, voglio quest’oggi rendere pubblica la squadra di governo che mi supporterà in caso di vittoria alle imminenti elezioni: un team di addetti ai lavori, giovani motivati e esperti con esperienza, che a mio avviso potranno fare il meglio per il nostro amato Team. Unica spiegazione che mi sento di dare, volutamente non ci sono quote rosa, in quanto da tempi non sospetti, non credo nella parità uomo-donna, nel calcio come nella vita.

Presidente dei vostri cuori neroverdi
Emilio Gabrielo Herometas






MANIFESTO NON ISTITUZIONALE


Dopo un lungo periodo di silenzio ritorna a farsi sentire il Comitato Autonomo di Supporto del Presidentissimo Herometas che, a quanto confermato, non appartiene alla comunicazione ufficiale e istituzionale dello United Katastropha Football Club.
Questa volta il manifesto è aggressivo e "mette in discussione" le promesse fatte dal candidato Beltran Zanetti.
Questo è l'ultimo giorno di campagna elettorale e i toni si fanno sempre più accesi.

martedì 14 giugno 2011

UNITED KATASTROPHA F.C. OBIETTIVO DELLE GRANDI MARCHE


Dopo il forte interessamento per il nostro difensore Uolli, da parte di Bionsen, è la volta dell'altro difensore nero-verde Lobascio.
Approfittando del soprannome dell'elegante estremo dello UKFC, detto "Il Cigno", la famosissima marca di scarpe Cygnus sembra puntare a un accordo di sponsorizzazione che vede Lobascio come testimonial; notizie ancora da confermare parlano di uno sviluppo di una speciale scarpa da calcio, studiata apposta per il famoso Cigno, che può rivelarsi adatta a tutti i terreni di gioco e alle molteplici condizioni meteo.
Ricordiamo che in precedenza era stato proprio il difensore a lamentare un'insufficienza delle sue vecchie calzature.
Pare quindi che la Cygnus riuscirà a eliminare ogni tipo di eventuale giustificazione attribuibile alla scarpa.

HEROMETAS: MANIFESTO SHOCK!


Dopo l'irriverente video di Beltran Zanetti, è Herometas che colpisce duramente con un manifesto decisamente innovativo e forte, dai contenuti al limite del divieto ai minori di 18 anni.
Ma si sa, è un innovatore, un personaggio scomodo, per certi versi inopportuno.
Vedremo se ci saranno repliche a questo azzardo.

BELTRAN ZANETTI: SPOT


Mancano un paio di giorni alla fine della campagna elettorale per la Presidenza dello UKFC e il candidato Giancarlo Beltran Zanetti ritorna a farsi sentire con uno spot deciso, alla sua maniera.

lunedì 13 giugno 2011

ULTIM'ORA! SVOLTA NELLA CORSA ELETTORALE


Dopo una notte di ferventi trattative, sono lieto di comunicarvi che i candidati Emilio Gabrielo Herometas e Tua Madre Pelosa sono giunti ad un accordo per un apparentamento politico.
Segue una breve dichiarazione del misterioso candidato sui termini dell'accordo:
“Visto e considerato il clima sorprendentemente ostile e violento su cui sono state da molti impostate queste elezioni, ho scelto, seppur a malincuore, di ritirare la mia candidatura a presidente dello United Katastropha FC. Nella serata di ieri ho avuto un incontro privato con il Presidente uscente Emilio Gabrielo Herometas, con cui mi trovo d’accordo su molti punti di programma, e ho deciso che la soluzione più giusta per me in questo momento è un apparentamento con la lista del Presidente. Gli fornirò tutto il mio supporto e i voti dei fedelissimi che riuscirò a racimolare. In cambio non chiedo poltrone, ma solamente che la mia identità non venga rivelata, tutto questo per il bene del nostro amato Katastropha”. 
Tua Madre Pelosa per Herometas Presidente

IL PAGELLONE DI R.S.


INGLIN 6: Lasciato solo dai compagni con un dito rotto e un paio di guanti di 6 misure più grandi, neanche fossimo in un episodio di Saw. Sacrifica (invano) il dito dolorante per tentare di mantenere in vita la squadra sulle due reti, e a sua volta è costretto a fare da impotente spettatore allo scempio dei suoi compagni in mezzo al campo. Resiste a fatica, ma nulla può quando il suo capitano fa piegamenti nudo sotto la doccia, mettendo in bella vista l’ano peloso e la sua Leatherface posteriore. Aprite quella porta.

LOBASCIO 6-: Nel bene e nel male. Si tocca nervosamente la rotula a inizio partita e quella è l’unica cosa sferica che toccherà per tutto l’incontro. Come un preadolescente sfigato ad una festa sente le limitazioni dello starsene in disparte nelle retrovie e non poter sfogare l’esuberanza di un fisico che sente crescere a vista d’occhio. Alla fine, quando prova a salire, si viene nelle mutande. Napoleon Dynamite.

BAIOCCHI 4: Spaesato e distratto, vaga per il campo come una vecchia stuprata da una baby gang di rumeni che cerca aiuto e dignità in qualche angolo di periferia. Trova solo l’ostilità e l’indignazione del suo compagno (di reparto) Lobascio, che per punizione gli cede la custodia del centravanti avversario, senza neanche passargli gli alimenti. Schiacciato sotto il peso della vergogna e della sua sensibilità violata, gli lascia segnare il secondo gol. Volevo i pantaloni.

TONCHIA 4: Il bambino barbuto della fascia destra appare nervoso come He-man pugno di tuono quando dovevi cambiargli la batteria posizionata nel retto. Piange e fa i capricci come sbrodolino se non ha il suo ciuccino, ma a conti fatti non lesina l’impegno, battendo la fascia come il coniglietto della Duracell sotto acido. Probabilmente paga in termini di nervosismo l’uscita, poche ore prima del match, delle nomine degli assessorati, che lo hanno lasciato a bocca asciutta, politicamente dimenticato in qualche soffitta polverosa come un mon-chi chi qualsiasi. Pupazzetto.

MAZZUCCO 4: Alla cicogna pare si sia spezzata una gamba, non la lingua. Dimena le ali in modo irrazionale e scomposto, colpendo il pallone con la competenza tecnica Pasquale Bruno sotto chetamina. Ciò nonostante si ostina a far vorticare la lingua in polemiche costanti e inutili, come neanche Sgarbi sotto bamba. Aberrante infine la cerimonia di accoppiamento Cigno-Cicogna a cui abbiamo assistito nel secondo tempo, fatta di inumani urli gutturali, salti scomposti alla ricerca del pallone e schermaglie a colpi di becco. Manimal.

TRIFILIO 5: Si batte e si sbatte con impegno, venendo però surclassato dal muscolare centrocampo avversario. Come la cheerleader decisa a non darla al quaterback al ballo di fine anno, ma convinta da lui con il suo carisma e i suoi muscoli a fare sesso anale: non c’è stupro, ma fa tanto male lo stesso. Finisce senza colpe, pieno di vergogna, ma finalmente donna. E il presidente se ne accorge: nessuno può mettere in un angolo Baby, tranne il presidente. Violata.

BAZZARA 5,5: Il Vin Diesel de Borgo, fa andare il gas come se non ci fosse un domani, non accorgendosi di essere a bordo di una “Bianchina” verde e nera, che scricchiola, sbuffa e lo lascia a piedi a metà del percorso. Senza rifornimenti, abbandonato dai suoi, resta intrappolato nello sterile fronte d’attacco, impotente come un bambino lasciato in auto dalla madre per andare in disco. Disco inferno.

BELTRAN ZANETTI 5: Forse indebolito nello spirito da un’estenuante battaglia elettorale, si estrania dalla lotta per tutto il primo tempo, rimanendo in panca a fare comizi sulla mediocrità dei propri compagni. Entrando a inizio ripresa, promette giocate che non può e non riesce mantenere, complice il fisico bolso e l’occhio spento. Alle rimostranze dei compagni reagisce con un umile “fatti i cazzi tuoi”, mantenendo un’invidiabile coerenza politica. Duro&Puro.

GEROMETTA 3: Come un novello Mitch Buchannon se ne sta appollaiato in mezzo al campo su un ideale trespolo a mostrare i pettorali flaccidi, gracchiando ordini a destra e a manca, ma lasciando poi a C.J., Cody, Stephanie e gli altri l’onere di sbattersi per tentare di salvare vite umane. Finisce così, sconvolto dai sensi di colpa, a mangiare un kebap ubriaco dalla moquette di casa mentre il figlio lo filma per umiliarlo. Don’t hassell the Hoff.

DINAPOLI 3: Dato per disperso al seguito della squadra, voci ufficiali parlano di fastidiosi problemi di salute. Voci di strada invece, lo danno come oscuro mandante delle ultime sconfitte. Si dice che passi le sue giornate tra l’ippodromo e il bar Rio, corroso dal demone del gioco e per questo costretto a frequentare i giocatori del Balkanik ed un noto arbitro del torneo, Radimiro D. Si sospetta inoltre che stia drogando i giocatori del Katastropha attraverso Kebap infetti, date le ultime imbarazzanti sconfitte e il fatto che non si fa vedere da settimane dallo sponsor. “Signori” si nasce.

TUA MADRE PELOSA 5: Colpevolmente assente nel supportare la squadra, non li è mai visto alle partite, anche perché nessuno ne conosce l’identità. Da qualche giorno è partito il totoscommesse per scoprire chi in realtà sia: visto lo pseudonimo, la favorita per ora è la madre di Tonchia. Il che spiegherebbe l’assenza alle partite serali: a quell’ora lavora.

ALLENATORE GEROMETTA 3: Urla e sbraita senza alcun risultato, non riuscendo a motivare una squadra che, complici il caldo, la panchina corta, gli infortuni, la stanchezza, l’età media e la scarsa forma, sembra più un’orda di zombie che un team a caccia della promozione. Odore compreso.

STATISTICHE RITORNO 7a/8a GIORNATA

OCCASIONE SPRECATA

Lo UKFC conclude la scorsa settimana nel peggiore dei modi, andando a perdere per 2-0 una partita sulla carta facile, contro Caffetteria del Borgo, sul campo di Dolina.
Sfugge così l'opportunità di avvicinarsi alla prima posizione in classifica, anche alla luce della sconfitta di Pro Lorenzo e del prossimo impegno di Balkanik contro Muscle Gym; il risultato però dà fiducia.
Mancano tre partite alla fine, ultima chiamata per tirare fuori le palle e dimostrare sul campo chi è più forte.
SEMPRE AVANTI!

venerdì 10 giugno 2011

POSSIBILI GUAI PER IL KATASTROPHA


Di oggi la notizia che vede in pericolo un importante pedina dello United Katastropha.
Vedremo in che modo la Società e il nuovo Presidente si muoveranno per mantenere al sicuro la posizione del giocatore.

IL PAGELLONE DI R.S.


LA CICOGNA 6,5: per la prima volta nella stagione si deve sacrificare come portiere, causa infortunio del Babbuino. In questo nuovo ruolo può finalmente parlare continuamente senza che gli venga detto niente, ma soprattutto sfoggiare una divisa che potrebbe indossare Cindy Lauper travestita da Boy George. Che gli vale il mezzo punto in più. Altro che maternità; fosse stato per lei e per il disprezzo che la religione nutre nei suoi confronti (http://it.wikipedia.org/wiki/Ciconiidae#La_cicogna_nel_simbolismo_giudaico-cristiano vedi "valenza negativa"), quella divina non sarebbe mai esistita. VAN DER ZUCK.

LA CAPRA 6+: parte da centrale difensivo e viene lasciata "uno contro uno" con il suo avversario che ne approfitta. L'allenatore cambia modulo e la mette in fascia, dove riesce di più a tenere l'uomo e a non tirare indietro la gamba. Spreca una limpida occasione nel primo tempo, quando al limite dell'area, liberissima, chiama la palla come una capra in calore (e il periodo è quello giusto: http://it.wikipedia.org/wiki/Capra_hircus#Riproduzione) e poi tira una scoreggia incredibile. Festeggia l'acquisto del suo nuovo docciaschiuma sotto la doccia, in compagnia del Cammello e del Puledro. BIONSEN.

IL CIGNO 6-: nel corso del primo tempo viene chiamato a prendere il posto della Capra e trascorre buona parte della gara a gridare contro i suoi compagni di squadra (fa parte del suo comportamento: http://it.wikipedia.org/wiki/Cygnus_(uccelli)#Comportamento), colpevoli secondo lui di non essere capaci di produrre bel gioco. Non si accorge che, partita dopo partita, è lui l'anello debole, capace solo di  aggiungere un tassello al decadente "Canto del Cigno". Un goal non gli serve a scongiurare il tracollo. ANTON ČECHOV.

IL CANE 6,5: per la seconda volta sul terreno di gioco che dà libero sfogo alle sue sgroppate lungo la fascia destra, il terrier nero-verde segue continuamente il pallone sbilanciandosi in attacco più volte. Fedelmente consegna il pallone al suo addestratore, ma difficilmente gli viene restituito per continuare il simpatico gioco, chiamato "Dai-vai-ricevi"; specialità non inclusa tra gli sport cinofili (http://it.wikipedia.org/wiki/Sport_cinofili). Verso la fine si innervosisce e viene mandato a cuccia, per sfruttare le ultime energie del Chupacabra. UN CANE CHIAMATO DESIDERIO.

LA NUTRIA 6,5: ritorna con qualche acciacco alla caviglia e parte dalla panchina, per essere salvaguardata. Dà il cambio al Chupacabra e subito si fa notare a centrocampo, attaccando e difendendo come solo lei sa; seguendo quella che è la sua natura, comincia una forte attività di scavo atta ad erodere le trame di gioco avversarie, diventate più frequenti nel corso della partita. Finisce la partita nello spogliatoio, dubbiosa della salute delle sue zampe. FONTANASSO (http://it.wikipedia.org/wiki/Fontanazzo).

IL CHUPACABRA 6+: da sempre in sintonia con il Cane, con il quale scambia qualche bel fraseggio, durante questo match appare un po' fuori forma, col fiato corto e sembra aver perso quella sua carica aggressiva e demoniaca che l'ha sempre contraddistinto. Forse anche a causa degli impegni elettorali che lo hanno visto molto attivo durante la settimana. Il rischio è di essere scambiato per il più elegante e innocuo "Caprimulgus europaeus", anche per il suo stare vicino alla Capra (http://it.wikipedia.org/wiki/Succiacapre#Denominazione). SUCCIACAPRE.

IL CAMMELLO 6,5: disputa una buona partita partendo dalla fascia laterale sinistra, dove si sbilancia diverse volte in avanti, grazie anche alle riserve contenute nelle sue enormi gobbe. Poi per esigenze tattiche viene spostato a centrocampo, dove continua ininterrottamente a muoversi, anche se a una velocità non molto elevata. La sua riserva idrica si esaurisce e chiede il cambio al Cane. Conseguentemente, a fine partita si dedica alla ricerca di quei 150 litri d'acqua che è in grado di bere (http://it.wikipedia.org/wiki/Camelus_bactrianus#Biologia). BOTTIGLIE D'ACQUA E URINA DI GATTO.

IL CINGHIALE 6-: parte dalla panchina perché preoccupato per le notizie che riguardano l'emergenza della sua specie sul Carso; è un animale che crea danno agli agricoltori e la Provincia si trova a sborsare a questi ultimi indennizzi per le perdite. La soluzione potrà essere drastica. Entra in campo e queste preoccupazioni si fanno sentire: appare un po' fermo, bisticcia col Cane, prova qualche conclusione azzardata. Ci si augura che il nostro possa rispecchiare al più presto la concezione che l'impero sasanide gli aveva attribuito (http://it.wikipedia.org/wiki/Sus_scrofa#Il_cinghiale_nella_mitologia). VERRO (http://it.wikipedia.org/wiki/Sus_scrofa#Denominazioni).

IL PULEDRO 7: il famoso equino de Borgo si trasforma in forte stallone, corre, si smarca, chiude triangoli, segna una manciata di goal, tira dal dischetto di metà campo e brucia l'incrocio battendo il portiere avversario. Partita a mille la sua. Nel finale viene spostato a centrocampo e, a causa della sua propensione in avanti, ne viene un po' meno la copertura. Dovrà essere lui utilizzato "come strumento di riabilitazione umana per le persone diversamente abili" (http://it.wikipedia.org/wiki/Equus_caballus#Ippoterapia) del Katastropha? SPIRIT SOTTO MDMA.

ALLENATORE - GEROMETTA 5: se non fosse per il risultato, adesso il nostro Noè si troverebbe nel giardino di casa sua a costruire la famosa arca (http://it.wikipedia.org/wiki/Arca_di_No%C3%A8), visto il pessimo gioco d'insieme della squadra. Per fortuna il Mister possiede l'incauto ottimismo di inizi '900. TITANIC BIBLICO.

giovedì 9 giugno 2011

SCOOP! PROBABILE TESTIMONIAL


Lo United Katastropha continua a suscitare l'interesse degli investitori privati.
Di oggi la notizia di una quasi certa collaborazione tra il difensore nero-verde Uolli e il famoso marchio di bagnoschiuma Bionsen.
Il possibile testimonial si è detto più che soddisfatto dell'utilizzo del nuovo "Docciashampoo Ri-Equilibrante": dopo solo una prima applicazione, il calciatore ha affermato che Bionsen «con il contributo degli Oligominerali, rispetta la naturale idratazione della pelle e dei capelli, donando una piacevole sensazione di benessere a tutto il corpo».
Convinti anche Trifilio e Furia Bazzara che, dopo il consiglio ricevuto dal compagno di squadra, hanno detto che «con Bionsen il momento del bagno e della doccia si trasforma in un rito di vitalità e benessere, in cui è possibile rigenerare corpo e mente attraverso i benefici degli Oligominerali Termali Giapponesi ».
A giorni l'ufficializzazione del contratto.

VITTORIA SÌ, MA POCA SODDISFAZIONE

Ieri lo UKFC ha vinto per 9-3 contro i Decima, sul campo di Villa Carsia.
La squadra, nonostante l'importante risultato, non ha espresso un buon gioco e parecchie volte è caduta in errori grossolani, frutto di grosse disattenzioni e dilagante sufficienza.
La colpa è da imputare, molto probabilmente, all'intensificarsi della comunicazione elettorale, che anche ieri ha visto i due principali candidati, Herometas e Beltran Zanetti, punzecchiarsi più volte sulle personali posizioni politiche.
Speriamo che questo match, primo di tre in pochi giorni, dia alla squadra la giusta verve per esprimere quel calcio che è in grado di creare e che fa divertire il pubblico.

mercoledì 8 giugno 2011

HEROMETAS: PROGRAMMA, PARTE 3


EMILIO GABRIELO HEROMETAS 

PROGRAMMA ELETTORALE

PARTE III – MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE.
In quest’ultima parte della mia proposta elettorale, voglio passare in rassegna i miei avversari politici, analizzandone pregi e difetti.
  • ANTONELLO G. DINAPOLI: Candidatura pesante, un personaggio che gode della stima di tutti per la sua brillante arguzia e il suo ruvido savoir faire. Ha i numeri per fare bene e gli argomenti per farsi ascoltare. C’è da dire che fin’ora la voglia di fare dell’antipolitica lo esclude da qualsiasi dialogo o mediazione, un vero peccato. Per la stima che ho nei suoi confronti, auspicherei un confronto costruttivo, sperando che possa far parte del futuro del Katastropha. Unico vero dubbio, un possibile conflitto d’interessi, essendo nel consiglio direttivo di una nota radio triestina, circostanza che gli potrebbe dare una visibilità ingiustamente superiore a quella degli altri concorrenti. Valuteremo il da farsi.
  • T.M.P.: Il candidato anonimo suscita più di qualche perplessità. Il suo programma, condivisibile in toto da chiunque, risulta proprio per questo troppo vago ed impersonale, quasi “Cosoliniano” nei toni pacati ed ecumenici. Appare abbastanza chiaro che questa persona ha a cuore il bene dello United, ma probabilmente non ha l’esperienza, la personalità e il carisma per farlo da primo attore. Aspetto le sue mosse per capirne di più, ma non si può vincere senza avere un’identità.
  • GIANCARLO BELTRAN ZANETTI: Ecco il mio storico avversario, che attraverso una vertiginosa scalata al potere, è diventato, in pochi mesi, giocatore, sindacalista e quindi candidato Presidente. Non guarda in faccia nessuno, non ha paura a fare prigionieri ne a versare sangue. La sua campagna si basa su rozze frasi fatte, i suoi “Te lo prometto!” o “Fatti cazzi tuoi!” che non lo porteranno da nessuna parte. La sua guerriglia mediatica degli ultimi mesi ha logorato l’unità della squadra quasi quanto le sue mancanze disciplinari come giocatore. Ha messo a repentaglio quanto di buono abbiamo faticosamente costruito con la sua condotta dissoluta, presentandosi spesso in condizioni imbarazzanti, scimmiottando l’allenatore perennemente con un drink in mano e rifiutando di farsi curare per continuare a perpetrare il suo regime dissoluto e contrario al Verbo. E’ il male puro, tutto quello che il Katastropha non è e non vuole essere. Questa campagna elettorale sarà l’occasione per stanarlo, ridurlo alla cattività e riportarlo alle posizioni che lo competono: sobrio, muto e in campo. Ve lo prometto!

Questo è in buona sostanza ciò che è stato fatto nell’anno alla guida del glorioso UKFC e come abbiamo in programma di farlo crescere, assieme, con armonia e ardore. Ora aspetto le vostre domande, i vostri dubbi, per farvi capire, una volta per tutte, che sono l’unica soluzione per il bene dei nostri ragazzi.

Quattro volte “SI” per Emilio Gabrielo Herometas

Il presidente della povera gente


Vivi con classe, popolo del Katastropha!

Emilio Gabrielo Herometas

BELTRAN ZANETTI: VIDEOCOMUNICATO

Dopo una lunga assenza dallo schermo, il più aggressivo dei candidati, Giancarlo Beltran Zanetti, ritorna e si rivolge all'elettorato. Come al solito, i toni non sono proprio pacati.

martedì 7 giugno 2011

HEROMETAS: PROGRAMMA, PARTE 2


EMILIO GABRIELO HEROMETAS 

PROGRAMMA ELETTORALE

PARTE II – CON LO SGUARDO SEMPRE AVANTI!

In questa seconda parte del programma illustreremo i prossimi passi che la società intende intraprendere per integrare gli ottimi risultati fin qui raccolti e consolidare la già solida struttura societaria: 
  1. Conferma e mantenimento del nome e logo societario, conferma della spina dorsale dirigenziale con aggiunte ad hoc in ruoli di responsabilità per rendere la struttura societaria ancora più solida e funzionale. I nomi, verranno rivelati in una seconda fase della campagna.
  2. Dotazione ad ogni membro della rosa di animale guida indiano, con tanto di certificazione.
  3. Istituire un sistema di multe (previo voto favorevole della squadra) per ritardi, ammonizioni, espulsioni, ubriachezza molesta e casistiche che possano minare l’unità del gruppo.
  4. La società inoltre propone multe simboliche (esplicabili in atti di nonnismo, schiaffoni e lopez) a chi non bestemmia il signore e non mangia kebap.
  5. La società si impegna a mettersi in cerca di sponsor collaterali per finanziare attività di comunicazione, merchandising, e simili, come la creazione di t-shirt, adesivi, spillette o preservativi a marchio Katastropha, con la valutazione della possibilità di fornirsi di una carta “Poste-Pay” societaria per le donazioni, la compravendita di merchandising e altre transazioni economiche.
  6. Impegno concreto, in caso di vittoria elettorale, a dare una voce agli altri candidati perdenti sulle decisioni da prendere per preservare il pluralismo, vera forza di questa organizzazione.
  7. La società si impegna a mettere a disposizione a spese societarie un paio di calzini neri di emergenza in caso di abbinamenti sconvenienti da parte di Mazzucco.
  8. La società si impegna a consultare preventivamente Fidel Tonchia, addetto al settore del merchandising sportivo, prima dell’acquisto di materiale tecnico.
  9. La Società si impegna a spronare tutti i membri della rosa a cercare eventuali palloni smarriti, in modo da non disperdere il patrimonio societario.
  10. La società si impegna, nel tempo, ad arricchire il sito societario di foto, statistiche e aneddoti ilari sui giocatori dello United Katastropha ed i dirigenti.
  11. La società ritiene produttivo di utilizzare i soldi dei contratti di sponsorizzazione per la prossima stagione, per l’acquisto di una seconda muta sportiva, previa consultazione dell’esperto (vedi punto 5).
  12. L’istituzione, a fine campionato, di almeno un’osmizzata e una grigliata, con giro di amari offerto dalla dirigenza, rutto e peto libero e anzi obbligatorio.
Se ritenete manchi qualcosa, contattatemi personalmente sul profilo facebook societario, risponderò ad ogni vostro dubbio.

Il presidente di tutti, belli e brutti

Emilio Gabrielo Herometas

lunedì 6 giugno 2011

HEROMETAS: PROGRAMMA, PARTE 1


EMILIO GABRIELO HEROMETAS 

PROGRAMMA ELETTORALE 

PARTE I – SOLIDE BASI PER IL FUTURO 

Come primo passo vorrei spendere poche parole su quanto di buono è stato fatto nel corso di questa annata. Partendo da zero, da un nucleo di talenti, umani e calcistici, grezzi ma ricchi di potenzialità, lavorando di cesello la dirigenza ha saputo farne una squadra, ma soprattutto degli uomini. (Si sa, siamo una società che sa lavorare di cesello…) 

Nello specifico: 
  • Abbiamo aiutato JULIEN a superare i complessi di vittimismo del suo popolo, facendogli vivere il suo combattuto ebraismo in maniera scanzonata e blasfema.
  • Abbiamo aiutato BOB a emanciparsi dalla schiavitù vissuta nella sua precedente squadra, il Karakas, ridandogli il sorriso e il suo habitat naturale: la fascia.
  • Abbiamo fatto sentire ZUCK parte di una famiglia, accettato e rispettato anche nei suoi enormi limiti comunicativi. Abbiamo saputo valorizzare il suo turpiloquio e moderare gli eccessi del suo abbigliamento. Mi piacerebbe, a fine campionato, poterlo alzare in trionfo per le orecchie, come un’ideale Champions League.
  • Abbiamo dato a FIDEL la dignità di un normodotato, accordandogli responsabilità, prestigio (e la fascia di capitano), rispetto, e ottenendo in cambio da lui la dedizione tipica dei Furlani e la fedeltà alla causa di un cane.
  • Abbiamo dato a RICKY degli amici con cui confrontarsi e condividere le proprie ipocondrie, salvandolo da un baratro fatto di egocentrismo e metrosessualità. E tenendolo fuori casa almeno una sera a settimana abbiamo salvato anche il suo rapporto sentimentale, che si stava deteriorando perché la sua donna non ne sopportava più la costante, invasiva presenza.
  • Abbiamo dato a UOLLY un’opportunità, un’ultima chance per dimostrare al mondo di essere ancora un uomo, virile (malgrado il guardaroba viola e il deodorante da battona ungherese), risoluto, deciso. Forte della fiducia societaria, il buon Baiocchi ha giocato ogni partita come se fosse l’ultima, anche perché, in effetti, ogni partita sarebbe potuto esserla.
  • Abbiamo insegnato ad ATTILIO la civiltà: usare le posate, esprimersi in un idioma comprensibile, dominare il centrocampo. Il merito per l’apprendimento è tutto suo, il nostro orgoglio nel vederlo crescere, infinito.
  • Abbiamo liberato il POETA da una vita da impiegato, permettendogli di dare libero sfogo al suo estro e al suo turpiloquio, ricevendone in cambio numeri da circo e bestemmie che neanche un giostraio trevisano che si è martellato un dito…
  • Abbiamo aiutato TOSH a scoprire la propria sessualità. Con calma, senza forzare, passo dopo passo, doccia dopo doccia. Quello che era un piccolo glabro bruco, ora si erge come un’orgogliosa farfalla pelosa. Questo lo considero il mio piccolo capolavoro.
  • Abbiamo ripescato dalle periferie MATTEO, il leone ingabbiato di Borgo, dandogli motivazioni, fiducia, e difensori inermi su cui sfogare la propria ira. E lui è rinato.
  • Abbiamo dato a ELVIO la prestigiosa maglia numero nove, mandandolo a perfezionare i suoi talenti alla palestra di “JUTO”, certi che la nostra speranza nel ragazzo sarà presto ricompensata.
  • Abbiamo strappato a forza il MESSICANO, da un acquitrino melmoso fatto di alcol, prostituzione e cattive abitudini. Gli abbiamo dato la maglia numero dieci, ne abbiamo fatto una stella accettandone i limiti e le contraddizioni. Abbiamo avuto pazienza e speranza, abbiamo creduto in lui, abbiamo bevuto e mangiato kebap con lui. Sperando che un giorno non lontano, si ricordi che è ancora un essere umano.

In costante contatto col Mister e il capitano, abbiamo cercato di ascoltare i consigli tattici di tutti, venendo incontro alle esigenze e valorizzando le doti di ognuno, anche di chi, di fatto, non ne ha. Ci siamo impegnati a tenere i contatti, dare avvisi e comunicazioni, raccogliere i soldi con puntualità. Abbiamo cercato palloni e recuperato casacche, apprezzato sorrisi e asciugato lacrime. Abbiamo perdonato ritardi, fatto da paciere, a volte da capro espiatorio, subito insulti, minacce e attentati. Abbiamo dato il sangue per questa squadra, certi, ora come non mai, che ne valesse e ne valga la pena. E poi io c’ho la macchina e il messicano no! 

Vi amo 

Per sempre Presidente dei vostri cuori

Emilio Gabrielo Herometas

MODIFICA CALENDARIO RITORNO 8a GIORNATA


Direttamente dal sito del Coppa Venezia Giulia arriva il comunicato che modifica il luogo della prossima gara dello UKFC, contro la Decima.
La partità si disputerà mercoledì 8 giugno, alle 21:30, presso il campo di Villa Carsia.

T.M.P.: VOLANTINO


Progetta un Katastropha migliore!

domenica 5 giugno 2011

T.M.P.: PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

Programma Amministrativo 

T.M.P. PRESIDENTE 

Elezioni del Presidente e del c.d.a. dello United Katastropha F.C. 2010 
  • Perché mi candido
  • Qualità della Squadra
  • I diritti
  • Cosa può fare il Presidente

Temi
  • United Katastropha F.C. squadra dell’innovazione
  • United Katastropha F.C. squadra delle persone
  • United Katastropha F.C. squadra del dialogo

Perché mi candido

Voglio bene a questa squadra e posso contribuire a ridarle il ruolo che si merita.
Desidero che abbia il presente migliore possibile e un futuro fatto di vittorie, voglio una squadra aperta, dinamica ed EUROPEA, che sa far risaltare i suoi valori e su questi fa leva per un nuovo futuro: la squadra, l’amore per la squadra e l’attacamento ai colori della società.
Mi impegno per una squadra dove nessuno possa ritrovarsi privo d’aiuto e tutti abbiano diritto a una vita decorosa, una squadra dove si combatte l’esclusione, dove i giovani e i meno giovani possano davvero scegliere di rimanere o di ritornare.
Mi candido perché mi appassiona una squadra fatta di trasparenza, di partecipazione e di scelte responsabili basate sull’amore per la squadra.
Sono radicato in questa Società e la voglio vedere in relazione con il mondo; per questo c’è bisogno di concretezza, di risultati immediati e del coraggio del sogno: dobbiamo riscoprire un sogno collettivo che si chiama UNITED KATASTROPHA F.C.

Qualità della Squadra

Si parla spesso dell’alta qualità dello U.K.F.C. e in una certa misura questo è vero. La nostra squadra è bella, con un contesto invidiabile, tranquilla e con una certa ricchezza frutto della passione e dell’amore che abbiamo per i nostri colori.
Ma dobbiamo ricordare due elementi essenziali.
Primo: dietro alla qualità della squadra, che abbraccia molti ma certo non tutti, si va estendendo una condizione di nuova povertà, intesa come divisione dello spogliatoio.
Secondo: la qualità della squadra ricorda per molti versi un serbatoio di carburante riempito ormai molti chilometri fa. La macchina è in riserva, ma continua ad andare avanti come se nulla fosse, salvo che tra pochi chilometri è destinata a fermarsi, se non rifacciamo il pieno.
La ricchezza sociale dello UNITED KATASTROPHA F.C. è un serbatoio riempito in passato che ha urgenza di NUOVO CARBURANTE.

I Diritti

È l’uguaglianza che rende possibile la diversità, rende possibile a ciascuna e ciascuno di noi di valere proprio come persona e sportivo: l’ugaglianza nell’esercizio della squadra.
Tutti i calciatori hanno pari dignità, senza distinzione di razza, di lingua, di religione.

Cosa può fare il Presidente

Certo non ha la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi, tuttavia, il Presidente può fare molto: 
  • Usare le competenze per una squadra più bella, più moderna, dove tutti giocano con tranquillità e serenità
  • Rappresentare con autorevolezza la società, farne sentire la voce e le ragioni
  • Proporre una visione, una stategia diversa e moderna per lo UNITED KATASTROPHA F.C.
  • Incoraggiare le tante risorse di questa squadra
  • Impegnarsi con entusiasmo nella sua realizzazione calcistica

ABBIAMO BISOGNO DI UNO SCATTO D’ORGOGLIO, TUTTI INSIEME, PER SUPERARE VITTIMISMO E FRUSTRAZIONE E DECIDERE DI GIOCARE TUTTE LE NOSTRE CAPACITÀ PER FAR TORNARE LO UNITED KATASTROPHA F.C. GRANDE. 

venerdì 3 giugno 2011

CANDIDATO: ANTONELLO DINAPOLI


Quarta candidatura.
A "scendere in campo" è il dirigente dello UKFC, Antonello Dinapoli, forse stanco di quel ruolo che incomincia a stargli un po' stretto.
Un programma semplice e diretto:
Bene, 
si tratta di candidatura esterna, oserei dire tecnica.
Ecco i punti del programma, che sfido chiunque a non sottoscrivere al 100%:
  • Cambio nella guida tecnica, con Mazzucco allenatore in campo e il sottoscritto dalla panchina;
  • Cambio del capitano: la fascia va a Richi, se lui non c'è se la piglia Julien;
  • Fidel uomo immagine e portavoce della squadra;
  • Se si perde un pallone, tutti lo vanno a cercare, non solo Fidel; 
  • Al termine della partita viene votato il peggiore in campo e quest'ultimo offre un giro di fresche birrette e patatine in busta;
  • Sanzioni pesantissime in caso di toccamenti illeciti in spogliatoio;
  • Registrazione gratuita dell'inno del Katastropha;
  • Un punto in più in pagella a chi fa qualcosa di simpatico in campo (a prescindere dalla prestazione);
  • Rispetto per l'amico Herometas, con il quale spero di apparentarmi nel caso che uno dei due (e non l'altro) arrivi al ballottaggio. 
Direi che ci siamo.
Poche cose ma importanti, per il bene di tutti.
Evviva!
ANTONELLO DINAPOLI

CANDIDATO: T.M.P.


Terza candidatura ufficiale.
Il candidato rimane anonimo e promette di svelare la sua identità solo in caso di vittoria.
Dai toni lievemente "cosoliniani", questa la sua presentazione:
Carissimi ragazzi, 

ho deciso di presentare la mia candidatura per le elezioni del 16 giugno 2011. Conoscere la mia identità solo in caso di vittoria! 
Dopo lunga riflessione ho capito che era il momento di mettere al servizio della nostra squadra ( dove conosco tutti e tutti mi possono avvicinare e parlare per strada) il mio modo di essere. 
Essere cioè un Presidente disponibile all’ascolto, sempre alla ricerca del confronto, determinato a compiere scelte condivise, attento all’uso delle parole, sempre alla ricerca del bene comune, impegnato a valorizzare ciò che unisce piuttosto che a enfatizzare ciò che divide. Con questo impegno mi metto a disposizione. 
Mi metto a disposizione perché voglio bene alla nostra squadra e stimo le persone che ne fanno parte: voglio che il Katastropha possa trovare una nuova concordia anche attraverso l’impegno al dialogo tra tutti. Solo così potremo CRESCERE! 
Mi presento con una squadra fatta di VERI uomini, volti nuovi e persone di esperienza. Tutte con un solo, unico obiettivo: essere utili alla propria SQUADRA. Se avrò l’onore di essere IL VOSTRO PRESIDENTE, sarò il PRESIDENTE di tutti e non solo di una parte. Lo United Katastropha F.C. ha bisogno di tornare a essere una squadra unita: le divisioni penalizzano tutti. 
Nei prossimi giorni mi piacerebbe illustrarvi il programma che il nostro gruppo propone. 
Cordiali saluti 
T.M.P. 
"PROGETTA UNA SQUADRA MIGLIORE, e il Katastropha TORNA GRANDE"

CANDIDATO: GIANCARLO BELTRAN ZANETTI


Ecco arrivata la seconda candidatura ufficiale.
La mail risulta parzialmente criptata, molto probabilmente per i contenuti riservati.
Di seguito una personale, ma quasi certa, interpretazione:
Cari frocetti, innanzitutto ex Presidente vaffanculo.
Nonostante sia contrario a questa procedura elettorale, vorrei candidarmi per poi modificare la legge elettorale e vi prometto tutto. 
"Il nostro limite è cielo" (cit.) 
Sr. Giancarlo Beltran Zanetti

SPOT NON ISTITUZIONALE

Mi è stato chiesto di postare anonimamente questo filmato.
L'unica cosa chiara è che proviene dal Comitato Autonomo di Supporto del Presidentissimo Herometas e, a quanto confermato, non appartiene alla comunicazione ufficiale e istituzionale dello United Katastropha Football Club.

CANDIDATO: EMILIO GABRIELO HEROMETAS


La prima candidatura ufficiale, appena pervenuta, è quella di Emilio Gabrielo Herometas, attuale Presidente dello UKFC.
Di seguito la sua lettera:
Un' impegno, una promessa, una responsabilità. Continuare nel solco di una tradizione elitaria per portare lo United Katastropha FC verso nuovi, prestigiosi orizzonti.
Per questo ho deciso di rinnovare la mia candidatura a presidente del club che riempie il mio cuore. 
Il nostro limite è cielo 
Il presidente di tutti
Emilio Gabrielo Herometas

ELEZIONI 2011 UKFC: COME SI VOTA


Come ben sapete, all'interno dello United Katastropha Football Club c'è stata una rottura.
Il Presidente Emilio Gabrielo Herometas, dopo i pesanti scontri con Giancarlo Beltran Zanetti, si è dimesso dal suo incarico, ha indetto le elezioni e ha invitato la gente a candidarsi per la tanto ambita e contestata poltrona.
Come da lui indicato, il termine ultimo per le votazioni è fissato alle ore 23:59 di Mercoledì 15 Giugno 2011.
Il conteggio dei voti è previsto per Giovedì 16 Giugno 2011 e, successivamente, sarà proclamato il nuovo presidente dello United Katastropha Football Club.
Si ricorda che il vincitore dovrà ottenere il 50% +1 del totale dei votanti; in caso contrario, i due candidati che avranno ottenuto la maggioranza delle preferenze andranno al ballottaggio (con eventuale data da definirsi). In questo caso vincerà chi otterrà più voti.
Per votare, si deve mandare una mail all'indirizzo elezioni2011ukfc@gmail.com, specificando il nome del candidato prescelto; faranno fede la data e l'ora indicate nella mail ricevuta.
Ad oggi non è pervenuta nessuna candidatura ufficiale: per presentare la propria candidatura, mandare una mail al suddetto indirizzo, precisando MI CANDIDO nell'oggetto della mail stessa e specificando il proprio nome e cognome.