Caro Pres., cari compagni... credo di meritare una convocazione visto il netto miglioramento della mia caviglia. Io lo spettatore non voglio farlo. Desidero immediatamente una rettifica della lista dei convocati.
#32
"è sgradevole, fatevene una ragione ed amatelo per quello che è, amatelo senza paura, amatelo senza vergogna, perché è unico e dunque necessario."
“Visto e considerato il clima sorprendentemente ostile e violento su cui sono state da molti impostate queste elezioni, ho scelto, seppur a malincuore, di ritirare la mia candidatura a presidente dello United Katastropha FC. Nella serata di ieri ho avuto un incontro privato con il Presidente uscente Emilio Gabrielo Herometas, con cui mi trovo d’accordo su molti punti di programma, e ho deciso che la soluzione più giusta per me in questo momento è un apparentamento con la lista del Presidente. Gli fornirò tutto il mio supporto e i voti dei fedelissimi che riuscirò a racimolare. In cambio non chiedo poltrone, ma solamente che la mia identità non venga rivelata, tutto questo per il bene del nostro amato Katastropha”.
Tua Madre Pelosa per Herometas Presidente
Bene,si tratta di candidatura esterna, oserei dire tecnica.Ecco i punti del programma, che sfido chiunque a non sottoscrivere al 100%:
- Cambio nella guida tecnica, con Mazzucco allenatore in campo e il sottoscritto dalla panchina;
- Cambio del capitano: la fascia va a Richi, se lui non c'è se la piglia Julien;
- Fidel uomo immagine e portavoce della squadra;
- Se si perde un pallone, tutti lo vanno a cercare, non solo Fidel;
- Al termine della partita viene votato il peggiore in campo e quest'ultimo offre un giro di fresche birrette e patatine in busta;
- Sanzioni pesantissime in caso di toccamenti illeciti in spogliatoio;
- Registrazione gratuita dell'inno del Katastropha;
- Un punto in più in pagella a chi fa qualcosa di simpatico in campo (a prescindere dalla prestazione);
- Rispetto per l'amico Herometas, con il quale spero di apparentarmi nel caso che uno dei due (e non l'altro) arrivi al ballottaggio.
Direi che ci siamo.Poche cose ma importanti, per il bene di tutti.
Evviva!
ANTONELLO DINAPOLI
Carissimi ragazzi,
ho deciso di presentare la mia candidatura per le elezioni del 16 giugno 2011. Conoscere la mia identità solo in caso di vittoria!
Dopo lunga riflessione ho capito che era il momento di mettere al servizio della nostra squadra ( dove conosco tutti e tutti mi possono avvicinare e parlare per strada) il mio modo di essere.
Essere cioè un Presidente disponibile all’ascolto, sempre alla ricerca del confronto, determinato a compiere scelte condivise, attento all’uso delle parole, sempre alla ricerca del bene comune, impegnato a valorizzare ciò che unisce piuttosto che a enfatizzare ciò che divide. Con questo impegno mi metto a disposizione.
Mi metto a disposizione perché voglio bene alla nostra squadra e stimo le persone che ne fanno parte: voglio che il Katastropha possa trovare una nuova concordia anche attraverso l’impegno al dialogo tra tutti. Solo così potremo CRESCERE!
Mi presento con una squadra fatta di VERI uomini, volti nuovi e persone di esperienza. Tutte con un solo, unico obiettivo: essere utili alla propria SQUADRA. Se avrò l’onore di essere IL VOSTRO PRESIDENTE, sarò il PRESIDENTE di tutti e non solo di una parte. Lo United Katastropha F.C. ha bisogno di tornare a essere una squadra unita: le divisioni penalizzano tutti.
Nei prossimi giorni mi piacerebbe illustrarvi il programma che il nostro gruppo propone.
Cordiali saluti
T.M.P.
"PROGETTA UNA SQUADRA MIGLIORE, e il Katastropha TORNA GRANDE"
Cari frocetti, innanzitutto ex Presidente vaffanculo.Nonostante sia contrario a questa procedura elettorale, vorrei candidarmi per poi modificare la legge elettorale e vi prometto tutto.
"Il nostro limite è cielo" (cit.)
Sr. Giancarlo Beltran Zanetti
Un' impegno, una promessa, una responsabilità. Continuare nel solco di una tradizione elitaria per portare lo United Katastropha FC verso nuovi, prestigiosi orizzonti.Per questo ho deciso di rinnovare la mia candidatura a presidente del club che riempie il mio cuore.
Il nostro limite è cielo
Il presidente di tuttiEmilio Gabrielo Herometas